Mondiali vasca corta, Pellegrini e Detti in finale

Martedì 11 Dicembre 2018
Mondiali vasca corta, Pellegrini e Detti in finale
Quattro finalisti a mezzogiorno per l’Italia del nuoto nella prima sessione dei mondiali in vasca corta aperti stamattina (era notte a Roma) ad Hangzhou in Cina. La Pellegrini c’è nei “suoi” 200 ed insegue la personale medaglia internazionale numero 50. Finalisti anche Detti, la Cusinato e la staffetta 4x50 stile libero maschile. E c’è pure un record italiano, la Carraro nei 50 rana.

IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA
“E’ stato come il primo giorno di scuola” ha detto una Federica Pellegrini soddisfatta e sorridente dopo la qualificazione nei suoi 200 metri stile libero. La Pellegrini ha ottenuto il sesto tempo, 1.54:46 nella gara di cui è campionessa in carica e che aveva dichiarato di non voler fare mai più dopo lo strepitoso successo di Budapest 2017, mondiali vasca lunga, quando aveva vinto l’oro battendo l’imbattibile Ledecky. “L’ingresso in finale era l’obiettivo, ora vedremo”. E’ vicina al terzo posto che al momento è di una rivale di sempre (trentenni che non si arrendono), l’olandese Heemskerk. Le giovani rampanti, l’americana Comenford, classe 1997, e l’australiana Timuts, addirittura del 2000, dodici anni meno di Federica, hanno nuotato da prima e seconda sotto l’1.53.

LA SPALLA VA BENE
Gabriele Detti, tornato in gara dopo una stagione di fermo per una spalla in disordine, si è qualificato per la finale dei 400 stile libero. 3.39:89 il suo tempo, il settimo del ranking: “E’ il mio migliore di mattina, nuotavo tranquillo; la spalla va bene, le sensazioni sono buone. Certo, gli altri sono lontani. Partirò dalla corsia 1 e cercherò di sorprenderli”. 3.36:85 il tempo migliore: è del lituano Rapsys.

RECORD LIMATO
Le ragazze della rana, Martina Carraro e Arianna Castiglioni, passano il turno dei 50 e sono entrambe in semifinale. La Carraro ottiene di mattina il record italiano, migliorando di 17 centesimi il personale e di un centesimo il primato nazionale che era della Castiglioni: 30 secondi netti per Martina.

FINALISTI
“Devo fare meglio la rana e sciogliermi nello stile libero” è la sintesi di Ilaria Cusinato, anche lei finalista come Gabri e Fede nei 400 misti: quinto tempo per Ilaria, 4.28:02, in una gara alla mercè di Katinka Hosszu, detta Iron Lady perché le fa tutte e ne vince molte.

Quarto tempo e qualificazione alla finale per la staffetta 4x50 stile libero, dietro Usa, Russia e Brasile, avversari difficili.

PROMOSSI
Accesso alle semifinali per i due dorsisti, Simone Sabbioni e il debuttante millennial Thoms Ceccon nei 100 (Thomas va in vasca anche nei 200 misti, e qui paga il pegno: eliminato) e per i due ranisti, Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi, anche loro nei 100. Promossa al turno di semifinale, quindicesimo tempo ma con il record personale, Margherita Panziera nei 100 dorso, buona prova per i “suoi” 200.

Risultati completi e programma sul sito www.federnuoto.it.  
Ultimo aggiornamento: 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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