Nuoto: Detti è tornato, oggi tocca alla Quadarella

Martedì 2 Aprile 2019 di Piero Mei
Nuoto: Detti è tornato, oggi tocca alla Quadarella
Il nuoto continuo si rimette in vasca, lunga, con gli Assoluti cominciati stamattina nel tempio di Riccione, destinati a scrivere le squadre nazionali che poi d’estate gireranno il mondo per i mondiali (Gwangju, Corea del Sud, lugli), le Universiadi nel sole di Napoli, gli Europei juniores (Kazan, luglio) e i mondiali della stessa età (Budapest agosto), cercando in questo giro di Millennials i Kean e gli Zaniolo del nuoto, il domaniche s’intravede con buone possibilità di continuare la stabilizzazione dello sport più vincente d’Italia ad alto livello.

Riccione rappresenta i “trials temperati” di casa nostra: non è la ghigliottina americana, che o fai il tempo o resti a casa, ma il direttore tecnico Cesare Butini ha già detto che, come sempre, s’affiderà anche al “buon senso” per aggiustare situazioni che dovessero presentarsi.

In acqua 685 atleti da oggi al 6 aprile, 360 uomini e 325 donne, per 183 società, 1569 presenze gara e 79 staffette.

MATTINATA DI BATTERIE

Il primo tuffo è stato dei dorsisti: il miglior tempo l’ha ottenuto Matteo Milli, romano, 25.27 per il trentenne che dice “siamo tutti veloci, è un buon inizio”, davanti a Niccolò Bonacchi, con il terzo crono per Thomas Ceccon, classe 2001, genio e sregolatezza quanto a comportamento in gara, ma guardato come il miglior talento dei giovani.

SERIE LENTA

Negli 800 donne, nei quali oggi pomeriggio toccherà alla “tricampeona” d’Europa Simona Quadarella, si sono disputate le due serie più lente. La Taddeucci è stata la migliore, seconda Arianna Bridi, che vinse il titolo della 25 chilometri nel lago scozzese che assegnava il titolo continentale. 8:48.89 della Taddeucci, tempo che Simona (8:16.45 il suo primato italiano) è destinata a frantumare (gare alle 18.08, tv su RaiSport).

GABRIELE IS BACK

Dopo il 2018 sfortunato per infortunio e dunque saltato tranne il lampo finale di Hangzhou in vasca corta, Gabriele Detti è tornato: l’ha detto prendendosi imperiosamente il miglior tempo nelle batterie dei 400 stile libero (3:48.32) che precede di quasi due secondi il suo compagno di allenamento, che nel caso non è Gregorio Paltrinieri, ma Domenico Acerenza. “Mi tuffo e spero di far bene”, dice Gabri, che ha parole d’amicizia per Manuel Bortuzzo, il nuotatore rimasto colpito da un colpo d’arma da fuoco e che sta lavorando per la riabilitazione: “E’ un ragazzo d’oro e merita tutto il meglio”. Manuel nuota attualmente indossando la cuffia che Detti gli ha regalato.

SEPARATE IN VASCA

Le sorelle di rana, Castiglioni e Carraro (che definisce la prima “avversaria con la A maiuscola”), si affrontano in batterie separate: stavolta è Arianna Castiglioni più veloce, sotto l’1.07; Martina Carraro ha un’ottima prima vasca, poi rallenta. Comunque è la prenotazione per un bel duello del pomeriggio nei 100 metri. Con un’occhiata per Benedetta Pilato, classe 2005, che entra in finale con l’ottavo tempo, 1:10.15 che è record italiano di categoria: la ragazzina se la sa cavare anche nel mondo dei grandi.

FARFALLE & ALTRO

Partono all’attacco nelle rispettive batterie dei 200 farfalla uomini sia Giacomo Carini che Federico Burdisso, che nuotano velocissimi i primi 100. Federico in biondo punk sente “a puntino”. Ha il miglior tempo, 1:57.35. E buoni pensieri per il liceale Burdisso, che studia in Inghilterra e, diplomato, andrà in America: “In Inghilterra scuola e sport sono abbastanza semplici da tenere insieme”.

Ilaria Cusinato, abbronzata dal sole delle Canarie dove è stata in raduno con i “Morini boys”, “stradomina” i 400 misti e si annuncia di un’altra dimensione per la finale di oggi, e chissà poi… 4:44.14 il tempo, più di tre secondi sulle altre. “Ho mollato rana e stile, ne vedremo delle belle” ha detto.

MOTO D’ACQUA

Manca all’ultimo minuto Marco Orsi (ma avrà tempo per rifarsi) ma per il resto ruggiscono i motori dei 50 metri stile libero maschile. Otto le batterie. Le ultime le più veloci, come da programma.

La spuntano nella sesta Luca Dotto (22.23), nella settima Lorenzo Zazzeri (22.20), nell’ottava Andrea Vergani (21.92), unico sotto i 22. Sono in finale (la sessione comincia alle 18) anche Bocchia, Condorelli, Deplano, Miressi e Codia. E’ aperta la caccia a “Vergans”, come viene chiamato il velocissimo milanese.

Risultati e programma sul sito www.federnuoto.it.
Ultimo aggiornamento: 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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