Italia schiantata dal Galles 38-14, è il 16/O ko consecutivo

Domenica 11 Marzo 2018
Italia schiantata dal Galles 38-14, è il 16/O ko consecutivo

Schiantati per 38-14, superati per via dell'imprecisione in attacco e dei placcaggi mancati. Finisce così il pomeriggio dell'Italrugby al Principality Stadium di Cardiff, posticipo del quarto turno di Sei Nazioni. Frustrazione pura, se si considera poi che l'Italia di Conor O'Shea sia impossibilitata a scalfire il Galles anche quando trascorre i primi 20 minuti della ripresa in superiorità numerica (un minuto anche in doppia superiorità). C'è poco altro per descrivere la sedicesima sconfitta consecutiva dell'Italia al Sei Nazioni, record negativo sempre più imbarazzante.
Essere presenti sui momenti chiave era il diktat alla vigilia, ma sono due blackout a portare avanti i locali. Errore difensivo di Castello e meta troppo facile per Parkes; passaggio da terra sbagliato di Mbandà, intercetto di Watkin che offre alla freccia North che raddoppia: con le trasformazioni di Anscombe fa 14-0 e sono trascorsi appena 6 minuti. L'immediata risposta dell'Italia è tuttavia da grande e l'affondo di Minozzi nella ventidue dei rossi stupenda: 14-7.
Troppo per il Galles che inizia a ruggire e a gestire possesso di qualità. Al 18', calcetto di Evans, Gareth Davies raccoglie e segna ma in palese fuorigioco. Il tmo annulla. Padroni di casa presenti anche in difesa. Ne sa qualcosa Allan, spalmato sull'erba da un placcaggio mescola ossa di Faletau. E devono essere gli effetti della sportellata a influire sull'errore del numero 10 ospite dalla piazzola, alla mezz'ora. Non sbaglia invece Anscombe che traduce in 3 punti un fuorigioco di Bisegni. Prima dell'intervallo, placcaggio alto da codice penale di Liam Williams su Minozzi e giusta l'espulsione temporanea.
Nessun vantaggio tuttavia per Parisse e compagni. Anzi, con l'uomo in più subiscono addirittura il ritmo asfissiante imposto dal pack gallese e, sugli sviluppi di una mischia chiusa, beccano anche la meta di Hill che vale il 24-7. C'è un giallo anche per Gareth Davies (un minuto senza estremo e mediano di mischia avversari sono materiale da Fantasilandia). Eppure per gli azzurri c'è sempre da sudare, un logorio fisico e mentale da goccia cinese. Chiamala goccia... 891 kg di mischia da arginare: è questa che viene messa in moto. Difesa di Parisse e compagni chiamata ai miracoli, attacco che sciupa possessi.
Automaticamente, al ritorno del 15 contro 15, sono letteralmente dolori. E l'Italia sparisce. La seconda meta di North arriva praticamente per forza d'inerzia, è anche quella del bonus. Facile anche quella di Tipuric, al 71', con la difesa italiana praticamente sulle ginocchia. La segnatura di Bellini al 76' non riesce a salvare la faccia. Frustrazione, appunto. 

4' m Parkes tr Anscombe (7-0), 6' m North tr Anscombe (14-0), 10' m Minozzi tr Allan (14-7), 37' cp Anscombe (17-7); 43' m Hill tr Anscombe (24-7), 67' m North tr Halfpenny (31-7), 71' m Tipuric tr Halfpenny (38-7), 76' m Bellini tr Canna (38-14).
Cartellini: 40' giallo L. Williams, 49' per G. Davies.
Sei Nazioni, 4° turno: Irlanda-Scozia 28-8 (5-0), Francia-Inghilterra 22-16 (4-1), Galles-Italia 38-14 (5-0).

Classifica: Irlanda 19 (campione); Galles 11; Inghilterra e Francia 10; Scozia 8; Italia 0.

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 12:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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