L'Umana Venezia difende il fattore-campo in gara-1 dei quarti di finale playoff, battendo Pistoia 84-71 in una gara in cui ha fatto pesare la maggior qualità e profondità di organico contro una delle sorprese del campionato. La formazione di Esposito ha cercato di controbattere con il carattere, partendo meglio (5-9 al 4') e poi riuscendo a rientrare fino a -6 (63-57) al 32'. Ma l'Umana Reyer, trascinata finalmente da un super-Haynes (23 punti con 5/8 da 3), ha sempre tenuto in mano l'inerzia della partita e, dopo aver avuto per due volte 13 punti di vantaggio nel terzo quarto, ha risposto all'ultimo tentativo di rientro degli avversari con il nuovo massimo margine (73-59 al 34') che, virtualmente, ha chiuso i conti.
Venezia ha sfruttato al meglio le alternative a disposizione, dovendo fronteggiare la serata negativa di Peric, mvp delle ultime due prestazioni di regular season, e l'ancor non pieno inserimento di Batista.
La The Flexx, invece, si è affidata agli sprazzi delle sue stelle (Boothe in avvio, Jenkins nel secondo quarto e soprattutto Petteway, miglior realizzatore dei toscani a quota 17, nella ripresa), ma non è riuscita a far valere il maggior peso sotto le plance (40-34 i rimbalzi per Venezia).
