Reyer con super Daye: 20 punti e tripla sulla sirena: Bologna ko 72-71

Lunedì 5 Marzo 2018 di Loris Drudi
Reyer con super Daye: 20 punti e tripla sulla sirena: Bologna ko 72-71
MESTRE - Austin Daye fa impazzire Venezia: il canestro da tre del figlio del grande Darren due volte tricolore a Pesaro regala all'Umana Reyer il sofferto successo 71-70 contro la Virtus Bologna, che vale il primato in coabitazione con Milano. L'ex prima scelta Nba decide a 36 centesimi dalla fine una sfida che per i campioni d'Italia sembrava persa a metà 4° periodo, sull'11-0 del giovane Paiola e degli scatenati Umeh (24 punti) e Aradori (19 per l'ex di turno) a spingere la Segafredo del trevigiano Massimo Zanetti (seduto in prima fila), brillante nonostante le assenze dei fratelli Gentile. E invece l'8-0 in un minuto di Daye (20, 8 dei quali negli ultimi 5'!) e Haynes (unico guizzo in una gara da 1-9 al tiro) lancia la volata. Si entra in parità nell'ultimo minuto, Haynes regala ad Aradori la penetrazione del +2 esterno (68-70) a 7 dalla fine, ma poi lo stesso Haynes serve Daye per la tripla di puro talento, che ad Austin non fa certo difetto che fa esplodere un Taliercio che aveva iniziato la serata con il minuto di raccoglimento per Davide Astori. Un Taliercio che tornerà a rivedere la Reyer mercoledì nell'andata degli ottavi di Fiba Europe Cup contro gli ungheresi del Kormend. Contro i quali non si potranno replicare la falsa partenza (sul 13-20) e le difficoltà viste contro una Virtus rimasta decimata dopo il ko di Stefano Gentile. Promossi invece Tonut (11) e Watt (10), protagonista del predominio d'area veneziano.
SORPRESA CANTÙ
Al comando con l'Umana Reyer regge soltanto Milano, che rifila 116 punti a Sassari, mentre Avellino cade in extremis sul campo della sorprendente Cantù. L'Armani, pur priva di Theodore, manda sei uomini in doppia cifra, banchettando in area con Tarczewski (16) e Gudaitis (17), ma la difesa di Sassari viene bucata anche sul perimetro da Goudelock (19) e Jerrells (15). Il Banco Sardegna non va oltre la rimonta iniziale di Bostic (21) e Hatcher (18), e la fuga definitiva di Milano arriva grazie anche a Kuzminskas (16). La Sidigas, al terzo ko in cinque gare, smarrisce il primato per colpa del finale sciagurato a Desio: sul +1 a 5 dalla fine, dopo una rimonta iniziata sul -12, Avellino spreca tutto perdendo palla sulla rimessa, Culpepper (11) si invola, subisce fallo e firma i liberi del successo di Cantù a meno di due secondi dalla sirena. Avellino può essere raggiunta questa sera da Brescia, che alle 20.45 ospita Brindisi nel posticipo. Al quinto posto c'è Torino che, dopo il trionfo in Coppa Italia, rischia il capitombolo contro Capo d'Orlando: reduci da 14 ko tra Italia ed Europa, i siciliani rientrano dal -17 e vanno sul +8 (69-77) nel 4° periodo grazie a Campani (26), ma a salvare la Fiat sono l'ex udinese e veneziano Vujacic (26) e Mbakwe (14), autore dei due liberi decisivi. Capo d'Orlando resta penultima, a +2 su Pesaro, che a Cremona rimedia il 10° ko in 11 gare.
A1 FEMMINILE
Schio vince 77-69 a Battipaglia e dopo 19 turni resta al comando della A1 donne: decisive Macchi (18) e Zandalasini (13) per il Famila che mercoledì vivrà il dentro-o-fuori in Eurolega nella casalinga gara2 dei quarti contro la Dynamo Kursk. Venezia, seconda, risponde battendo Napoli 75-62 (14 di Walker). San Martino di Lupari supera Torino 61-51 e aggancia Lucca al 5° posto grazie a Keys (20).
 
Ultimo aggiornamento: 15:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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