Italvolley sconfitta in finale: la Russia
vince 3-1 e conquista l'Europeo

Domenica 29 Settembre 2013
Ivan Zaytsen
L'Italia della pallavolo si inchina ai campioni olimpici della Russia nella finale dei campionati Europei ma esce a testa alta da un torneo difficile e che ha mostrato come la giovane squadra guidata da Mario Berruto sia pronta per le sfide ad alto livello che l'aspettano al Mondiale e, in prospettiva, a Rio 2016. La Russia si è imposta 3-1 (25-20, 25-22, 22-25, 25-17) ma non senza soffrire contro gli azzurri, che speravano di agguantare un titolo che manca dal 2005 ma che invece si devono accontentare della quarta medaglia d'argento della storia della pallavolo italiana, la seconda consecutiva, che va ad aggiungersi a quelle del 1991, 2001 e 2011. Quando però il gruppo azzurro domani lascerà la Danimarca con la medaglia d'argento al collo lo farà con la consapevolezza di aver disputato un'altra ottima stagione durante la quale ha già vinto un bronzo nella Final Six di World League e che per giunta si è presentata alla rassegna continentale con una squadra composta da otto esordienti, con un'età media di 25 anni e mezzo e, ancora una volta, ringiovanita rispetto alla stagione precedente. Il rammarico per la seconda sconfitta consecutiva negli Europei rimane, ma c'è anche la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta e che ancora qualcosa separa il gruppo italiano da avversari come la Russia, in questo momento è la più forte formazione al mondo. Probabilmente sarebbe stata necessaria la partita perfetta per battere una squadra che in questa stagione aveva già conquistato la World League, ma così non è stato. La Russia ha cominciato forte, approfittando ancora di un'altro avvio poco incisivo degli azzurri e sfruttando al massimo le sue qualità. Nella seconda frazione il diesel Italia ha cominciato a funzionare e il set è stato combattuto quasi punto a punto, grazie sopratutto a Vettori, ma alla fine il 2-0 è stato inevitabile.



A creare problemi, oltre alla strapotenza degli avversari, è stato anche l'impianto di illuminazione dello stadio di Copenaghen, che ha imposto due interruzioni. Sull'orlo del baratro, come è stata quasi una costante in questo torneo, l'Italia ha rialzato la testa e nonostante qualche errore di troppo è riuscita a conquistare la terza frazione. La stanchezza, la tensione e il valore della Russia a quel punto hanno avuto la meglio sulla voglia di combattere dell'Italia, che si è arresa.
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 16:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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