Avellino e Bologna ridono, a Torino suona il campanello d'allarme

Domenica 18 Novembre 2018 di Marino Petrelli
Avellino e Bologna ridono, a Torino suona il campanello d'allarme
Vittorie esterne di Varese e Avellino che fanno un bel balzo in classifica. Bologna vince la quarta partita in campionato alla fine di una vera battaglia in casa contro Torino alla quarta sconfitta consecutiva e ora si accende un campanello di allarme per la squadra allenata da Larry Brown. Continua a stupire Brindisi che batte anche Brescia e aggancia il treno alle spalle di Venezia e Milano, in campo nello scontro diretto.

VANOLI CREMONA – OPENJOBMATIS VARESE 79-82
Avvio di fuoco di Varese: 0-8 dopo tre minuti, Sacchetti chiama time out ma gli ospiti sono devastanti. Al quinto è 2-17, al settimo addirittura 2-21 con Cremona in totale confusione. Il primo quarto si chiude 10-25. Varese sempre avanti 13-27 al 13esimo. Matiang con sei punti in fila e le triple di Ruzzier e Crawford rilanciano Cremona: 29-32 al 16esimo. Con grande fatica Varese conserva un punto di vantaggio, 38-39, al riposo lungo. Cain e Archie segnano da tutte le parti e il vantaggio è nuovamente rassicurante: dal 43-48 del 23esmo si passa al 47-61 del 28esimo. Tambone e il solito Archie piazzano le triple del 71-79 al 38esimo. Sembra finita ma Crawford riporta Cremona sul 77-79. Avramovic segna il 77-81, Demps i liberi del 79-81. Crawford recupera la palla ma si palleggia sui piedi e Moore la chiude 79-82 con il libero della sicurezza.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SIDIGAS AVELLINO 75-91
Avellino, dopo aver vinto a Varese, passa anche a Reggio Emilia e lo fa come un rullo compressore. Al Pala Bigi finisce 71-93. La partita di fatto finisce già dopo dieci minuti con Avellino avanti 12-34 grazie alle giocate di Cole, Caleb Green e Nichols. Reggio prova a reagire e piazza un 6-0 che costringe la panchina avellinese a chiamare time out. La Scandone rimane avanti 20-43, al riposo lungo i lupi chiudono 22-51. Reggio non ha nessuna reazione e il terzo quarto scivola 45-73. Sul 56-83 la partita è di fatto finita. Vujacic regala minuti a Sabatino e Guariglia. Il finale è 71-93. Green ne mette 29 con 9 rimbalzi (49 totali contro 31) e Avellino è ormai alle spalle delle grandi.

SEGAFREDO BOLOGNA – FIAT TORINO 82-79
Partita intensa al Pala Dozza. Bologna parte forte e sembra controllare la partita: 26-15 al primo riposo, poi 30-15 al 15esimo. Torino si rifà sotto anche a grazie ad alcune distrazioni della squadra di casa. La tripla di Poeta regala l’insperato 44-42 per i padroni di casa al riposo lungo. La partita ormai è equilibrata, Bologna trova il massimo vantaggio sul 59-54 al 28esimo, il terzo quarto si chiude 61-58. Taylor e Kravic regalano il 67-60 al 33esimo, Punter il 72-65, ma Torino è sempre lì e Poeta richiude il gap: 74-73 al 38esimo. Bologna trova ancora il più sei, Torino dimezza lo svantaggio e con Delfino ha la tripla dall’angolo allo scadere per un pareggio che invece non si concretizza. Bologna vince la nona partita tra campionato e Champions league contro solo tre sconfitte e conferma di essere una squadra di vertice. Torino in crisi.

BANCO SARDEGNA SASSARI – ORIORA PISTOIA 111-113
Partita incredibile al Pala Serradimigni con 224 punti segnati complessivamente dalle due squadre. Pistoia ottiene la prima vittoria in campionato, 111-113, giocando una partita di gran cuore e salvando probabilmente la panchina di Ramagli. Sassari perde la seconda consecutiva in casa. Clamorosa partita di Peak, 35 punti, e Dominique Johnson. A Sassari non bastano sei uomini in doppia cifra e 45 rimbalzi contro 34. Pistoia parte bene con Severini e Krubally: 17-26, poi 19-28. Sassari rientra con Polonara e Cooley. Il primo quarto si chiude 28-30. Ancora il lungo bianco della Dinamo protagonista nel secondo quarto e vantaggio interno 50-44. Al riposo lungo Sassari è avanti 57-52. Petteway regala il massimo vantaggio sul 72-59, ma Auda e Peak danno respiro agli ospiti che arrivano al 74-70. Polonara chiude il terzo quarto 83-77. Gli ultimi dieci minuti sono intensissimi. Ancora Polonara trova la tripla del 92-84 al 34esimo. Sassari sembra in controllo, ma Pistoia con le spalle al muro da il tutto per tutto. Auda pareggia sul 94, poi segna i liberi del 96-101. Severini sigla il 99-106, Bamforth il 106-109. Peak non trema e sigla quattro liberi, Smith può solo siglare il 111-113 finale. Sassari non decolla, Pistoia comincia stasera il suo cammino. 

HAPPY CASA BRINDISI – GERMANI BRESCIA 72-65
Brindisi sempre più in alto, batte Brescia, ottiene la quarta vittoria consecutiva e ora è alle spalle di Venezia e Milano. Il gruppo della Happy Casa, quattro in doppia cifra, prevale su una Leonessa che gioca a sprazzi e a cui non basta un Luca Vitali da 23 punti con 5/7 da tre. L’avvio è per gli ospiti: 9-18, poi 11-20. Il primo quarto si chiude 14-20. Brescia resta avanti fino al 21-27, poi Brindisi prima trova il pareggio, poi il vantaggio 35-32 al riposo lungo. Il vantaggio casalingo resta sempre di tre punti, 45-42, al 23esimo. Luca Vitali segna a ripetizione da tre e Brescia resta in partita, 51-48. Clark e Banks ricordano a tutti le loro doti balistiche e Brindisi vola alla fine del terzo quarto sul 62-48. La Happy Casa non segna per oltre cinque minuti e la Leonessa produce un parziale di 10-0 sull’asse Vitali -Beverly: 62-58 al 36esimo. Moraschini e Rush trovano due triple che rianimano tutto il Pala Pentassuglia. Vitali trova una tripla pazzesca per il 68-65, Chappell quella del 71-65. Clark chiude con il libero del 72-65 e ora Brindisi può sognare. Brescia con segnali di risveglio ma ancora con evidenti problemi.
 
Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 02:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA