Allegri: «Contava vincere. Cristiano troverà presto il gol»

Domenica 2 Settembre 2018
Allegri: «Contava vincere. Cristiano troverà presto il gol»
Nonostante la vittoria sofferta Massimiliano Allegri è molto soddisfatto. La sua Juventus passa anche al Tardini contro il Parma e questo, alla fine, è l'unica cosa che, per lui, ora conta. «In questo momento bastava vincere per passare bene la sosta - esordisce il tecnico bianconero - Abbiamo comunque fatto un buon secondo tempo, quando loro sono calati, e non abbiamo rischiato nulla. Nel primo tempo, è vero, siamo stati meno attenti perché abbiamo permesso al Parma di ripartire due, tre volte. E poi contro di noi fanno tutti la partita della vita, finché reggono... Noi dobbiamo avere la pazienza di aspettare perché le altre per starci dietro devono fare uno sforzo immane».

Capitolo Ronaldo. Un'altra partita senza la gioia del gol. «Sono fatalista su questo - risponde Allegri - Dopo la sosta farà sicuramente gol perché tutti troveremo la condizioni migliore, avremo la gamba giusta. E poi loro su di lui raddoppiavano, anzi triplicavano e noi dobbiamo essere più bravi a cercarlo nel primo movimento. Nel campionato italiano c'è poi molta più attenzione a livello difensivo e lui lo sa, è un ragazzo intelligente. Da noi sarà più difficile fare quaranta gol». Infine le lodi agli avversari. «Il Parma è una squadra che per il campionato che deve fare è migliore di tutte le altre - conclude l'allenatore juventino - Ha giocatori con buon tasso tecnico. La Juventus poi a Parma ha storicamente sempre fatto fatica».

Sorriso amaro per Roberto D'Aversa. «Ci voleva solo un pò più di cattiveria e determinazione, ma siamo sempre rimasti in partita nonostante il gol subito dopo soli due minuti - spiega il tecnico crociato - Cosa è mancato per la partita perfetta? Qualche passaggio tecnico sbagliato in meno ma sono molto soddisfatto per come i ragazzi hanno interpretato la partita.
Spero ora che capiscano che devono affrontare sempre così i match, al di là dell'avversario che hai di fronte». Su tutti nel Parma Gervinho che non ha gradito la sostituzione dopo un'ora di gioco. «Viene da un periodo di inattività ed ho azzardato a metterlo in campo dal primo minuto - spiega D'Aversa - È chiaro che lo vorrei tenere in campo novanta minuti ma era un cambio concordato perché in questo momento non posso permettermi che si faccia male anche Gervinho. Rivedrò con lui l'ultima parte della sua gara e si renderà conto del calo fisico che ha avuto».

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