Napoli, un tempo in trincea e poi il crollo: il Barcellona passa 4-0

Il Napoli ha chiuso il suo precampionato nel peggiore dei modi: il ko contro il Barcellona è stato pesante. I blaugrana hanno vinto con un perentorio 4-0 palesando alcuni limiti degli azzurri a 13 giorni dal debutto in campionato. Carlo Ancelotti ha smorzato gli allarmi. «Abbiamo preso due gol in fuorigioco che hanno cambiato il match ed eravamo stanchi dai carichi. Saremo pronti per la prima di serie A contro la Fiorentina», ha assicurato l’allenatore che naturalmente non ignorerà i segnali arrivati dal Michigan. La coppia in mediana tutta di qualità – Zielinski e Fabian – può essere sorretta soltanto da una grande condizione fisica, altrimenti si concede tanto all’avversario. Il Barcellona – che venerdì debutterà in campionato con l’Athletic – ne ha ovviamente approfittato realizzando quattro reti in 18 minuti. L’altro problema è naturalmente il reparto offensivo che non ha creato nessun pericolo alla squadra di Valverde. Milik si è fermato nel riscaldamento per un affaticamento e Ancelotti ha varato un 4-4-2 con Mertens e Verdi tandem offensivo. Il belga ha faticato, così come l’ex Bologna che ormai attende solo di trasferirsi al Torino. La mancanza di una prima punta classica è stata evidente ed è sicuramente un aspetto su cui il Napoli dovrà riflettere.

IL MERCATO
Bisognerà accelerare per completare l’organico. Il Napoli ha bisogno di un paio di rinforzi nel reparto offensivo. Lozano è il più vicino, ma il club azzurro non molla ancora James e riflette sulla possibilità di acquistare un centravanti considerando le difficoltà di Milik in questo pre-campionato. Il Napoli è entrato nella corsa ad Icardi, seguito pure dalla Roma ma soprattutto dalla Juve che ha il gradimento del bomber argentino da mesi. Vanno completate pure le cessioni: Verdi è sempre nel mirino del Torino, Ounas piace al Cagliari e poi va trovata una soluzione per Hysaj che altrimenti rischia di essere il quinto terzino in organico.