Caso Moggi, l'assessore si scusa con il Coni per il patrocinio al "Festival"

Lunedì 27 Agosto 2018 di Riccardo Pavanello
Caso Moggi, l'assessore si scusa con il Coni per il patrocinio al "Festival"

ROVIGO - Patrocinio Coni cercansi fra il “mare magnum” delle mail. Tranquillizziamo tutti. Missive ufficiali da Palazzo Nodari verso il Comitato olimpico nazionale italiano, sezione Veneto, non ne sono mai partite. E se fossero partite non sono nemmeno finite nella Posta indesiderata. A confermarlo è Gianfranco Bardelle, presidente del Coni Veneto, raggiunto telefonicamente mentre si trova in vacanza in Grecia.  
UTILIZZO INDEBITO
«Il vice sindaco Andrea Bimbatti si è subito scusato con me via telefono per aver usato il logo in questo modo - spiega il numero uno del Comitato olimpico veneto - Purtroppo è stata fatta una comunicazione errata da parte del Comune di Rovigo, perché è stato inserito lo stemma a Cinque Cerchi nella brochure della manifestazione rodigina».
PERSONAGGIO “INGOMBRANTE”
Insomma, Bardelle ammette la figuraccia fatta dal Comune di Rovigo per il pasticciaccio attorno al caso Luciano Moggi. Nel corso del Rovigo Sport Festival, manifestazione sportiva che si è tenuta martedì, mercoledì e giovedì scorso, erano stati ospitati personaggi dal calibro nazionale e internazionale. Attorno all’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi si erano create le attese maggiori, soprattutto per sentirlo parlare di pallone dopo lo scandalo di Calciopoli di 12 anni fa. C’è chi ha criticato la serata perché non c’è stato un dibattito all’altezza con un personaggio del genere e chi invece, forte della fede juventina, si è fatto un selfie con “big Luciano” e lo ha lodato tramite i social network. Sta di fatto che uno come Moggi non ci sta proprio per niente al fianco del logo del Coni che, con un tweet ufficiale dalla presidenza a Roma del Comitato olimpico, ha preso le distanze da quanto avvenuto nella piccola Rovigo.
LA GIUSTIFICAZIONE
Bimbatti si sarebbe giustificato dicendo che, durante la serata prevista con Luciano Moggi, il logo a Cinque cerchi non è mai passato nello schermo dietro ai protagonisti sopra il palco. «E ci mancherebbe altro - spiega Bardelle, capo del Coni Veneto - Figuriamoci se il Coni ammette un patrocinio del genere, appoggiando una persona che con il calcio si è solo arricchito e dal quale è stato espulso a vita. Io vengo dal basso e non ho mai ammesso comportamenti del genere: Moggi è un esempio vergognoso e non c’entra nulla con lo sport».
FACCIA A FACCIA
Intanto un chiarimento faccia a faccia fra Bimbatti, Bardelle e Lucio Taschin è previsto per la prossima settimana, quando lo stesso Bardelle ritornerà dalle ferie in Grecia. E per quanto riguarda il “Lodo Baldetti” per salvare le piscine rodigine, sembrerebbe scongiurato il dietrofront di Padova Nuoto, che fa capo proprio a Gianfranco Bardelle, unico ente senza scopo di lucro fra i vari soci che gestiscono il polo natatorio. Il possesso dell’8% delle quote di Padova Nuoto (appunto unico senza scopo di lucro) garantirà il finanziamento da parte di Banca Prossima - che non appoggia enti che abbiano finalità di guadagno - e il numero uno del Coni Veneto si dice fiducioso «al 90 per cento» della chiusura della trattativa del polo natatorio della città, che dà da lavoro a dieci dipendenti e a una quarantina di istruttori.
POLO NATATORIO
«Lo faccio per Rovigo e per la sua città. Vogliamo salvare questo centro e far in modo che anche il Comune esca da questo impiccio. Sulla questione del patrocinio però al programma con Moggi - chiude Bardelle - non posso non far notare tutto il mio dispiacere. Il caso è passato a Roma che agirà per difendere i valori dello sport e da quanto fatto dalla gestione di Bimbatti per questa manifestazione».
UFFICIO LEGALE
Il fascicolo sulla “piazzata” di Moggi a Rovigo infatti è finito nelle mani dei legali del Comitato olimpico nazionale italiano, nella sede di Roma, che potrebbero agire per vie legali qualora dovessero sussistere i presupposti di un danno d’immagine derivante dal patrocinio ad una manifestazione comprendente l’appuntamento con un personaggio discusso dal quale il Coni ha espressamente preso le distanze. 

Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 08:24
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