«Come mi sento? Oh, finalmente posso cominciare». Mario Balotelli si lascia alle spalle gli ultimi mesi difficili col Nizza e, nella sua prima conferenza stampa da giocatore del Marsiglia, si dice pronto a ripartire con entusiasmo. «Parlerò con i gol», promette l'attaccante, che in questa stagione ha giocato col contagocce ed è ancora a digiuno di reti. «Sicuramente voglio fare gol, ma non deve essere una questione di vita o di morte -sottolinea Supermario-. Sono stato sfortunato in questa prima parte con il Nizza ma non è che non dormo la notte: se sto bene, il gol arriva. In una squadra non vince un solo giocatore, il vero campione è quello che aiuta gli altri a crescere. Io non spero solo di fare gol, ma di fare gol e aiutare anche gli altri a segnare», evidenzia Balotelli, che risponde così a chi domanda cosa non abbia funzionato col Nizza quest'anno. «Ci sono dei periodi in cui la palla non va in porta e quando è così la colpa è dell'attaccante, ma ci sono anche circostanze intorno all'uomo e alla persona che possono condizionare le tue performance in campo. Non dovrebbe succedere, ma a volte è così. Un campione dovrebbe essere forte abbastanza da superare le difficoltà. Quest'anno a Nizza è iniziato tutto male, sapendo che dovevo andare via e poi non è successo. Non è stato bello perché non ho fatto gol, altrimenti nessuno parlava».
Balotelli risponde sempre in italiano alle domande dei giornalisti: «Se ho migliorato il mio rapporto con la stampa francese? Non ho assolutamente problemi con i giornalisti francesi, solo non mi piace tanto parlare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA