Bologna, Donadoni avverte i suoi: «Con l'Inter niente regali»

Lunedì 18 Settembre 2017 di Redazione Sport
Bologna, Donadoni avverte i suoi: «Con l'Inter niente regali»
«Il primo posto in classifica dimostra il valore potenziale dell'Inter e di Spalletti. Contro grandi squadre così non puoi regalare niente». Roberto Donadoni chiede al suo Bologna una partita «molto attenta» contro l'Inter, avversario dei rossoblù domani nell'anticipo del turno infrasettimanale di campionato. «Le grandi squadre come l'Inter se hanno tre o quattro occasioni in una partita ti puniscono, tu se ne hai un paio devi cercare di concretizzare e non puoi regalare niente. Non si può pensare solo di limitare, altrimenti al primo errore tutto si complica», dice Donadoni in conferenza stampa. Il Bologna è reduce dal k.o. contro la Fiorentina, il secondo di fila, mentre l'Inter ha allungato a Crotone la striscia vincente di questo avvio di stagione. «Le grandi hanno un tasso tecnico e qualità che possono fare la differenza, anche quando la squadra non esprime un buon calcio. Dobbiamo saperlo e puntare di più su un gioco corale, di squadra. Servono più continuità, intraprendenza e convinzione rispetto a Firenze -avverte il tecnico-. Non dobbiamo avere solo una squadra di rifinitori, ma di gente che butta dentro il pallone. Se vuoi che tutto vada bene, anche dal punto di vista della fortuna, devi essere in mezzo all'area perché la palla non entra per miracolo». 

Quanto alla formazione che manderà in campo contro l'Inter, Donadoni non scioglie le riserve: «Devo valutare ancora De Maio così come Mattia (Destro, ndr), Maietta è ancora lontano dal recupero e Krejci -spiega- dovrà fare un piccolo intervento fra oggi e domani».
Quella di domani sarà una partita speciale per Palacio: «Gioca contro la sua ex squadra e avrà anche voglia di dimostrare, ma è fondamentale che stia bene fisicamente», evidenzia il tecnico rossoblù che poi, soffermandosi sulla concorrenza fra l'argentino e Destro, aggiunge: «Il posto uno giustamente se lo guadagna, abbiamo diversi giocatori nella rosa e nessuno si rassegna facilmente al fatto di essere comprimario. Mattia sa che ha un concorrente in più anche nel suo ruolo e questo deve stimolarlo a fare meglio». «Loro due insieme? Col Napoli abbiamo giocato con questa idea -risponde Donadoni-, Palacio è molto duttile e quando hai giocatori di qualità è chiaro che ne beneficiano anche i compagni. Mi auguro che questa sia una possibilità concreta da poter sfruttare nel futuro». Il tecnico concede infine una battuta quando gli viene chiesto se in caso di vittoria esulterà anche lui con la linguaccia come fatto da Spalletti dopo la vittoria di Crotone: «No, io ho la lingua più corta...».
Ultimo aggiornamento: 16:35
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