MILANO - Poco meno di 36,5 milioni di euro lordi (circa 18,2 netti) di risparmio potenziale al 30 giugno, tra contratti in scadenza e prestiti che andranno ad esaurirsi: ecco la storia, in cifre, di 10 giocatori dell'Inter: quasi un'intera squadra a rischio fine corsa in nerazzurro.
In pochi, se non in pochissimi, rivedranno la Pinetina a luglio, con il presidente Erick Thohir che darà di certo una bella sforbiciata al monte stipendi, anche per accantonare risorse per nuovi arrivi.
Cominciamo dagli otto interisti in scadenza: certi al 99,9% i non rinnovi di Castellazzi, Mudingayi e Mariga. Sarà così anche per Chivu, sempre alle prese con problemi fisici che potrebbero pregiudicarne il prosieguo della carriera. Il rumeno guadagna al momento 2,1 milioni netti l'anno, mentre è di 1,9 milioni l'attuale stipendio di Javier Zanetti. Il capitano, utilizzato pochissimo da Mazzarri dopo il rientro dall'infortunio, sembra destinato a lasciare il calcio giocato alla soglia dei 41 anni e a passare tra i quadri della dirigenza. Paiono assai difficili i rinnovi di Milito e Samuel, di certo impossibili alle cifre attuali: 4,5 milioni a stagione per il Principe, 1,5 per il Muro.
Lo stesso discorso di riduzione degli emolumenti vale per Cambiasso (percepisce al momento circa 4 milioni netti l'anno) che però, essendo il più giovane tra quelli della vecchia guardia (classe 1980) potrebbe strappare un nuovo accordo.
I due prestiti in scadenza sono quelli di Wallace (sarà reinviato al Chelsea) e di Rolando, per il quale invece si intravvede la possibilità di un riscatto dal Porto. Sottraiamo quindi l’1,2 milioni a stagione del lusitano tra i possibili risparmi, ma aggiungiamo lo stipendio di Andrea Ranocchia, destinato ad una cessione quasi certa, con la Juventus in pole position dopo che a gennaio è sfumata la trattativa con il Galatasaray. Sembra infine avviato a prolungare di un anno il contratto (dal 2016 al 2017) Guarin, dopo che un paio di settimane fa al mercato di gennaio il colombiano era già stato ceduto alla Juve nell’affare che doveva portare Vucinic ad Appiano.
Ultimo aggiornamento: 09:46
In pochi, se non in pochissimi, rivedranno la Pinetina a luglio, con il presidente Erick Thohir che darà di certo una bella sforbiciata al monte stipendi, anche per accantonare risorse per nuovi arrivi.
Cominciamo dagli otto interisti in scadenza: certi al 99,9% i non rinnovi di Castellazzi, Mudingayi e Mariga. Sarà così anche per Chivu, sempre alle prese con problemi fisici che potrebbero pregiudicarne il prosieguo della carriera. Il rumeno guadagna al momento 2,1 milioni netti l'anno, mentre è di 1,9 milioni l'attuale stipendio di Javier Zanetti. Il capitano, utilizzato pochissimo da Mazzarri dopo il rientro dall'infortunio, sembra destinato a lasciare il calcio giocato alla soglia dei 41 anni e a passare tra i quadri della dirigenza. Paiono assai difficili i rinnovi di Milito e Samuel, di certo impossibili alle cifre attuali: 4,5 milioni a stagione per il Principe, 1,5 per il Muro.
Lo stesso discorso di riduzione degli emolumenti vale per Cambiasso (percepisce al momento circa 4 milioni netti l'anno) che però, essendo il più giovane tra quelli della vecchia guardia (classe 1980) potrebbe strappare un nuovo accordo.
I due prestiti in scadenza sono quelli di Wallace (sarà reinviato al Chelsea) e di Rolando, per il quale invece si intravvede la possibilità di un riscatto dal Porto. Sottraiamo quindi l’1,2 milioni a stagione del lusitano tra i possibili risparmi, ma aggiungiamo lo stipendio di Andrea Ranocchia, destinato ad una cessione quasi certa, con la Juventus in pole position dopo che a gennaio è sfumata la trattativa con il Galatasaray. Sembra infine avviato a prolungare di un anno il contratto (dal 2016 al 2017) Guarin, dopo che un paio di settimane fa al mercato di gennaio il colombiano era già stato ceduto alla Juve nell’affare che doveva portare Vucinic ad Appiano.
