Il Chievo frena il Torino: 0-0
Punto prezioso per i gialloblù

Sabato 14 Aprile 2018
Il Chievo frena il Torino: 0-0 Punto prezioso per i gialloblù
Frena, il Torino. Nel gioco. Nell’intensità. Quella di Verona, per Mazzarri, è una partita che nasce facile e diventa spinosa. Una partita in cui il Toro, dopo 20’ di dominio territoriale, non trova risposte alla mossa quasi disperata di Maran, che dal 4-4-2 passa al 5-3-2 puntando a salvare la pelle, e sacrificando qualsiasi idea di gioco al netto del ancio lungo per le torri offensive. Una mossa così, insomma, e il Torino che aveva vinto le ultime tre partite segnando nove gol e subendone uno solo diventa una squadra normale. Diceva Mazzarri alla vigilia: “I miei riflettano, sono queste le gare giuste per vedere se siamo diventati un gruppo di spessore”. Senza Niang e Berenguer, i suoi l’hanno approcciata con l’aggressività che a Mazzarri piace, usando bene anche gli scambi di posizione tra Ljajic e Falque dietro Belotti. Poi, però, la spinta esterna, soprattutto con Ansaldi, si è rannicchiata pagando l’intasamento laterale scelto dal Chievo per coprirsi meglio. A Verona, certo, il Toro non ha subito gol: 27 al passivo in 19 gare con Mihajlovic, 11 in 13 gare con Mazzarri, la fase arretrata è più solida. Ma a Verona il Toro è anche rimasto all’asciutto, con Belotti a mangiarsi il potenziale 1-0 davanti a Sorrentino e Ansaldi murato dal palo. Detto che il Chievo si prende un punto d’oro vista la prestazione di sofferenza pura, a conferma dell’involuzione generale della squadra, il pareggio di Verona per il Torino è quel passo in più mancato: dentro i 90’, i granata non trovano ancora la giusta continuità, e su questo Mazzarri ha il suo bel lavoro da fare. 


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Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 12:48
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