Il calcio laziale è il lutto. Si è spento a Civitavecchia all'età di 76 anni Angelo D'Ezio. Ex mediano della Mancini Civitavecchia, Allumiere e Astrea dove ha chiuso la carriera come calciatore.
Da allenatore ha guidato sempre con ottimi risultati la Corneto Tarquinia, il Santa Marinella, Maremmana, Tevere Roma Forte Bravetta, Blera, Tolfa, Tuscania e Caninese.
Ha ricoperto il ruolo di diesse nell'Astrea quanto la formazione ministreriale ha partecipato al campionato nazionale di Serie C.
«Una brava persona - ha ricordato Bebbo Melchiorri suo compagno di squadra - un buon calciatore e altrettato lo è stato come tecnico.Una persona con cui si stava bene; un buon padre di famiglia. Un esempio per tutti noi da seguire. Mi ricordo che in un amichevole contro la Fiorentina ad Acquapendete marcò Hamrin e non gli fece toccare palla. Lui questo episodio lo ricordava sempre con piacere».
Da allenatore ha guidato sempre con ottimi risultati la Corneto Tarquinia, il Santa Marinella, Maremmana, Tevere Roma Forte Bravetta, Blera, Tolfa, Tuscania e Caninese.
Ha ricoperto il ruolo di diesse nell'Astrea quanto la formazione ministreriale ha partecipato al campionato nazionale di Serie C.
«Una brava persona - ha ricordato Bebbo Melchiorri suo compagno di squadra - un buon calciatore e altrettato lo è stato come tecnico.Una persona con cui si stava bene; un buon padre di famiglia. Un esempio per tutti noi da seguire. Mi ricordo che in un amichevole contro la Fiorentina ad Acquapendete marcò Hamrin e non gli fece toccare palla. Lui questo episodio lo ricordava sempre con piacere».
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