Appuntamento al Franchi contro la Fiorentina a fine mese: la Roma non snobba la Coppa Italia, ascoltando la richiesta esplicita e per iscritto della Curva Sud (nel settore, però, anche i soliti cori contro Napoli e i Carabinieri), e conquista la promozione ai quarti, obiettivo fallito in 2 delle ultime 3 edizioni, battendo 4-0 la Virtus Entella all'Olimpico. E' la notte di Schick che, con la prima doppietta in giallorosso e con l'assist per Marcano piazzato tra le sue due prodezze, avverte Dzeko, seduto in panchina. In un match ha raddoppiato il raccolto stagionale: adesso è a 4 gol. A quanto pare il torneo lo ispira: il 20 dicembre 2017 segnò per la prima volta con questa maglia. Come se non bastasse, fa centro pure Pastore, fin qui il flop del mercato estivo.
AVANTI TUTTA
La Roma, insomma, si adegua alle altre big. Anche perché il valore della Coppa Italia lievita per il dominio, da 7 anni e...mezzo, della Juve in campionato. Giallorossi, dunque ai quarti come i campioni d'Italia (che da 4 anni alzano pure questo trofeo), la Juve, il Napoli, l'Inter, la Lazio e il Milan. Sono le 5 squadre che precedono il gruppo di Di Francesco in classifica. Dove è obbligatoria la rimonta per prendersi almeno il 4° posto che garantisce la partecipazione anche alla prossima Champions. Nel girone di ritorno, dopo il misero raccolto in quello d'andata (30 punti), sarà fondamentale la continuità che al momento è certificata dal successo contro la Virtus Entella, il 3° di fila dopo i 2 in campionato di fine 2018.
GRUPPO ALLARGATO
Nel finale debutta anche Riccardi, classe 2001.
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