Italia, contro la Bosnia Mancini vara un mini turnover. Ma sogna un bomber

Lunedì 10 Giugno 2019 di Ugo Trani
Roberto Mancini
dal nostro inviato a Torino
Mancini è più coinvolto dei suoi giocatori. Addirittura, nella notte da passare allo Stadium di Torino, si darebbe la maglia da titolare contro la Bosnia di Pjanic e Dzeko. Fa il ct, ma si sente ancora calciatore. E da ex attaccante con il piede destro sempre ispirato, conferma di aver scelto lo spirito per la sua Italia che è a punteggio pieno nel gruppo j, con 3 successi nelle prime 3 partite delle qualIficazioni europee. E, come ha ammesso anche in pubblico, ha tenuto conto dei gusti che lo hanno sempre accompagnato nel mondo del calcio, in campo prima e adesso in panchina. Vorrebbe giocare pure lui e nel tridente. Da centravanti.

CENTRAVANTI CERCASI
Si autopropone perché la Nazionale, capace di segnare nelle 12 partite della sua gestione 19 gol con 15 marcatori diversi, è priva del finalizzatore scelto. Balotelli, titolare all'alba della nuova era, è subito sceso dal palcoscenico. E sulla giostra, cambiando 11 volte su 12, sono saliti altri compagni. Senza mai convincere fino in fondo. E andando al minimo. Gli unici ad aver fatto il bis, oltre al difensore-senatore Bonucci, sono Kean e Quagliarella, il più giovane e il più vecchio del gruppo. Ecco che, non essendo soddisfatto del raccolto di chi gioca davanti, è di nuovo tentato dal falso nove, affidando il ruolo a Bernardeschi che si alternerebbe poi con Chiesa, nel tridente che comprende anche Insigne e che è quello di ottobre, gare contro l'Ucraina a Genova e conto la Polonia a Chorzow. Prestazioni più che decenti e sempre propositive.

 



TURNOVER LIMITATO
Mancini, però, deciderà domattina su chi puntare per battere anche la Bosnia, 4 punti in 3 partiti e appena sconfitta in Finlandia, e magari eliminarla dalla corsa verso Euro 2020. Belotti gli è piaciuto contro la Grecia: ad Atene ha lavorato soprattutto per i compagni. Suo l'assist per il vantaggio di Barella. La rotazione del ct sarà limitata: Mancini per Florenzi, Pellegrini per Barella e Bernardeschi per Chiesa, se confermerà il centravanti schierato sabato sera. Cambierebbe completamente la catena di destra, non la sinistra in cui è evidente il feeling tra Emerson, Verratti e Insigne.
Ultimo aggiornamento: 23:51
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