Nuove perquisizioni a Zurigo, ma
«Infantino non è indagato»

Venerdì 3 Giugno 2016
Gianni Infantino, classe 1970, presidente della Fifa
Nuove perquisizioni negli uffici della Fifa. Gli investigatori svizzeri hanno fatto irruzione ieri nella sede della federazione a Zurigo e hanno sequestrato una serie di documenti. «Come parte di indagini penali in corso nel caso della Fifa, l'Ufficio del Ministero pubblico della Confederazione ha condotto un raid contro la sede della Fifa il 2 giugno per confermare i risultati esistenti e ottenere nuove informazioni», si legge in un comunicato. «Sono stati sequestrati documenti e dati elettronici» nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo corruzione avviata lo scorso anno. Dal pubblico ministero della Federazione fanno sapere che l'indagine riguarda persone già coinvolte nello scandalo (come Blatter e Valcke) ma anche altre persone finora estranee all'inchiesta.

Fra queste non c'è comunque l'attuale presidente della Fifa, Gianni Infantino. «Non ci sono procedimenti formali aperti nei confronti del signor Infantino», ha spiegato in una mail all'agenzia Afp un portavoce della Commissione etica della Fifa, negando le informazioni fornite dalla stampa tedesca . Il quotidiano Die Welt infatti scriveva ieri che Infantino, eletto presidente della Fifa a febbraio, sarebbe oggetto di indagine da parte della Commissione Etica dell'organismo del calcio mondiale e poteva essere sospeso temporaneamente per 90 giorni. Secondo il Die Welt, Infantino avrebbe chiesto la distruzione di una copia della registrazione del verbale di una riunione del comitato esecutivo della Fifa. Infantino intanto è volato venerdì mattina a Los Angeles per assistere all'apertura della Coppa America.

In particolare la Fifa accusa l'ex presidente Blatter, l'ex segretario generale Valcke e l'ex direttore finanziario Markus Kattner di essersi arricchiti alle spalle dell'organismo internazionale per oltre 80 milioni di dollari negli ultimi cinque anni grazie ad aumenti di stipendio annuo, bonus per i Mondiali e altri incentivi. I dati sono stati resi noti dalla commissione che si è occupata dell'indagine interna alla Fifa.

 
Ultimo aggiornamento: 16:07
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