Figc, Cararro: «E' indispensabile un rinnovamento della classe dirigente». Abete: «No al commissariamento»

Lunedì 20 Novembre 2017
Figc, Cararro: «E' indispensabile un rinnovamento della classe dirigente». Abete: «No al commissariamento»
«Ora è indispensabile un adeguamento delle regole all'evoluzione del calcio e un rinnovamento della classe dirigente».
Franco Carraro, memoria storica dello sport italiano, è stato oltre che presidente del Coni e della Figc, anche commissario della federcalcio. Il tono della sua voce al telefono con l'Ansa è palesemente dispiaciuto per la crisi del calcio. »Do atto a Tavecchio - esordisce - del fatto che, avendo verificato l'inesistenza delle condizioni per realizzare i suoi programmi, si è dimesso. Ha dimostrato onestà intellettuale. A questo punto - ribadisce - serve un rinnovamento vero. Spero che i presidenti delle società di serie A e serie B partecipino di più alla vita delle loro Leghe e della Figc: ne trarranno vantaggio il calcio e i loro club
».

«Il presidente Malagò ha espresso l'intendimento di commissariare la Figc, io culturalmente sono sempre contrario ai commissariamenti, non mi piacciono gli uomini soli al comando. Credo in una democrazia partecipata, non credo all'unto dal Signore». Lo ha detto l'ex presidente della Figc, Giancarlo Abete, a Tv2000. «Non essere ammessi dopo 60 anni ad un Mondiale è un fatto traumatico e rimarremo in una situazione di depressione calcistica per molti mesi. Non è giusto umanamente ma la realtà del calcio è legata ai risultati»
Ultimo aggiornamento: 20:09
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