Italia-Bulgaria: 1-0. Gilardino: peccato
volevo raggiungere Paolo Rossi

Venerdì 6 Settembre 2013
Italia-Bulgaria: 1-0. Gilardino: peccato volevo raggiungere Paolo Rossi
ROMA - Sono un po' arrabbiato, perch stasera potevo raggiungere Paolo Rossi (nella classifica dei marcatori azzurri ndr). Alberto Gilardino, intervistato da RaiSport, festeggia con un pizzico di rammarico la retre segnata oggi al Barbera che ha steso la Bulgaria: il bomber che esulta mimando il gesto del violinista avrebbe voluto fare una doppietta per raggiungere quel Pablito che, proprio quando lui nasceva, nel 1982, regalava il terzo titolo mondiale all'Italia nei giorni delle imprese di Barcellona e Madrid.



«Abbiamo sofferto, è stata una partita combattuta - dice ancora Gilardino -. Nel secondo tempo ci hanno creato qualche problema, ma siamo stati bravi. C'è un gruppo solido e forte, oltre che un pò di fortuna. Sapevamo di affrontare una squadra ostica e con qualità, forse non pensavamo di soffrire così, ma nel calcio ci sta e Buffon ci ha salvati in più di un'occasione. Ma tutti abbiamo dato il massimo». Gilardino continuerà a giocare in azzurro anche adesso che torna Balotelli? «Io penso a giocare e far gol, poi deciderà Prandelli - risponde -. Il gruppo è la forza di questa squadra. Il gol lo dedico a me stesso, perchè non ho mai mollato, continuo a lavorare. Credo che con il tempo e con l'impegno posso ancora migliorare e fare tanto bene con questa maglia. Non mi importa delle chiacchiere, penso al campo».

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