Ci siamo. Il sì di Gonzalo Higuain, ottenuto ieri notte da Leonardo durante l'incontro fiume con il fratello Nicolas, ha dato il via libera alla maxi operazione sull'asse Torino-Milano. Tutti i protagonisti dell'affare sono infatti convinti che la trattativa verrà annunciata nelle prossime ore. Ieri, intorno alle 2:45, il dt rossonero ha definito insieme a Nicolas Higuain e all'avvocato di famiglia il contratto che legherà il Pipita ai rossoneri. Il bomber 30enne ha digerito anche la formula del suo trasferimento: prestito oneroso (18-20 milioni) con riscatto a 35 milioni. Una soluzione, l'unica possibile, per un Milan sotto la lente della Uefa per il fair play finanziario.
L'affare, ispirato da esigenze tecniche e economiche, racchiude diversi fattori: la volontà bianconera di Leonardo Bonucci, il desiderio di Mattia Caldara, giocare titolare; l’esigenza juventina di piazzare Higuain dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo.
Intanto il difensore di Viterbo ha ribadito ai suoi attuali (ma presto ex) compagni che il suo ritorno alla Juve è imminente.
Ultimo aggiornamento: 13:00
L'affare, ispirato da esigenze tecniche e economiche, racchiude diversi fattori: la volontà bianconera di Leonardo Bonucci, il desiderio di Mattia Caldara, giocare titolare; l’esigenza juventina di piazzare Higuain dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo.
Intanto il difensore di Viterbo ha ribadito ai suoi attuali (ma presto ex) compagni che il suo ritorno alla Juve è imminente.
E per l'operazione 'come back' si è ridotto anche del 20% l'attuale ingaggio da 8 milioni di euro.
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