Inzaghi si coccola Santander: «E' un leader»

Domenica 30 Settembre 2018
Inzaghi si coccola Santander: «E' un leader»
Filippo Inzaghi ringrazia la linea verde e Santander.
Julio Velazquez maledice la sorte e la mancanza di cattiveria sotto porta della sua squadra nel primo tempo. Il Bologna vince in rimonta, riassesta la classifica e trova qualche certezza in più dopo un inizio stentato. Così, dopo la seconda vittoria casalinga consecutiva Filippo Inzaghi si toglie pure qualche sassolino dalle scarpe: «Questa squadra era convinta di essere più scarsa di quanto non sia anche perché l'ambiente ha fatto sentire i ragazzi sotto le loro possibilità. Io, invece, in loro ho sempre creduto. La vittoria con la Roma era passata quasi inosservata, si è detto che i giallorossi non erano in palla, ma mi pare che il Frosinone e il derby abbiano raccontato un'altra storia. Sono felice di questo successo fondamentale: abbiamo fatto un bel regalo al nostro presidente, che martedì ha compiuto gli anni: spero sia orgoglioso di noi». Orgoglioso lo è Inzaghi. Di Santander, attaccante paraguaiano al secondo gol in tre partite: «Aveva perso il primo mese di ritiro per problemi fisici, ma in lui ho sempre creduto. Si è guadagnato la leadership: oggi si è ritagliato occasioni, ha segnato, ha tenuto palla, di testa le ha prese tutte». I complimenti vanno pure a Svanberg e Nagy: «Svanberg, se è questo, gioca sempre e Adam è stato straordinario soprattutto in fase di non possesso». E a Orsolini: «Il modulo lo penalizza ma lui è fondamentale e la risposta che ha dato in campo oggi è quella che vuole ogni allenatore: coi fatti». Dalla gioia di Inzaghi si passa ai rimpianti di Velazquez: «Nel primo tempo abbiamo sprecato almeno 3-4 occasioni nitide da gol. È lì che avremmo dovuto incidere, chiudendo la partita. Ma queste cose nel calcio possono capitare. Non eravamo dei fenomeni prima e non dobbiamo demoralizzarci ora». Nonostante alle porte ci siano Juventus e Napoli: «Possiamo giocarcela, ne sono convinto. La squadra lavora tanto e bene e scenderemo in campo per provarci».

© RIPRODUZIONE RISERVATA