Mancini: «Missione compiuta. Lo sfogo di Balotelli? Non so con chi ce l'avesse»
Quagliarella: «Ho 36 anni ma non me li sento»

Martedì 26 Marzo 2019
Il ct Roberto Mancini
«Missione compiuta, l'abbiamo pressa bene subito, il risultato era scontato ma era importante fare dei gol. E poi la concentrazione, perché il risultato non era in pericolo, e la concentrazione serviva per giocare come fosse una partita vera e non con un avversario un pò più debole del solito»: Roberto Mancini, a caldo, esprime soddisfazione dopo il
6-0 della sua Italia al Liechtenstein. «I 18 esordienti della mia gestione? Spero che rimangano tanto in nazionale, sarebbe una bella soddisfazione», ha aggiunto il ct, alla Rai, guardando avanti: «Sicuramente a giugno Bosnia e Grecia saranno due partite fondamentali».
Infine il "caso" Balotelli: l'attaccante sul suo profilo social si è sfogato contro chi lo insulta o lo sottavaluta, "minacciando" di non rispondere alla convocazione se un giorno arriverà. «Non sapevo, non so a chi si riferisce - la risposta di Mancini - Parlava di insulti social? Non deve rimanerci male, purtroppo non si può piacere a tutti».

«Ho 36 anni ma non li sento: il mio segreto è questo». Fabio Quagliarella ha segnato una doppietta in azzurro al suo ritorno in nazionale nove anni dopo l'ultima volta, ed è diventato il marcatore più anziano della storia della nazionale. «Ringrazio i compagni - dice alla Rai, dopo il 6-0 al Liechtestein - Jorginho che era il rigorista e si è fatto indietro, e tutti quanti che nella ripresa mi incitavano a fare gol. Devo ringraziare anche il ct, che mi ha seguito in campionato e mi ha richiamato».
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