Juve, Agnelli: «Abbiamo una missione: vivere per il successo. Tavecchio e Uva sono un ticket di garanzia per le riforme»

Martedì 25 Ottobre 2016
Juve, Agnelli: «Abbiamo una missione: vivere per il successo. Tavecchio e Uva sono un ticket di garanzia per le riforme»
 cinque scudetti consecutivi sono storia, Andrea Agnelli inaugura l’assemblea degli azionisti della Juventus già proiettato sul futuro.  “Abbiamo scritto una pagina importante della storia bianconera, siamo orgogliosi dei 5 scudetti consecutivi. Ringrazio Buffon, a Chiellini, Marchisio, Bonucci , Barzagli, Padoin, Lichtsteiner e Caceres. Ma anche Marotta, Nedved, e Paratici. La Juve vive per i successi, non quelli passati ma i prossimi, più belli e difficili. Abbiamo registrato una crescita significativa, la rosa competitiva ci consente di ambire a vincere ogni competizione – continua Andrea Agnelli -. Il nostro fatturato è passato da 172 a 388 milioni, il risultato netto da -95,4 a +4,1, i nostri benchmark sono i top club di Liga, Bundes e Premier. In Europa ci sono 8 società che fatturano più di 400 milioni, poi Liverpool e Juventus che fatturano tra i 300 e i 400 milioni, una manciata tra i 200 e i 300 e infine una decina di club tra i 150 e i 200. Noi siamo a metà, c’è il rischio di essere intrappolati tra gli ultimi vagoni di prima classe e i primi di seconda classe. Fa riflettere che Barcellona e Real abbiano annunciato investimenti complessivi di un miliardo di euro su Bernabeu e Camp Nou. La finale di Champions ha più audience del Superbowl, ma la NFL ha almeno il doppio dei ricavi, le priorità in Italia sono stadi, seconde squadre, e la riforma dei campionati. Bisogna avere la capacità di innovare in Italia e in Europa, non avere timore di cambiare nell’interesse del calcio”.

PARLA BEPPE MAROTTA
L'ad bianconero torna sull'episodio del gol annullato di Pjanic contro il Milan. "A San Siro abbiamo subìto un torto evidente, ma non abbiamo protestato.
A fine partita ho avuto un confronto molto civile con Rizzoli, lui mi ha confermato la sua tesi. Non cerchiamo alibi, la Juventus deve vincere nonostante le avversità arbitrali". Il bilancio del mercato è più che positivo: "Al netto del mancato arrivo di Witsel e Matuidi la rosa è competitiva. Con Pogba abbiamo fatto una plusvalenza di 95 milioni, 72 al netto delle commissioni. Cuadrado è in prestito biennale a 5 milioni a stagione con riscatto a 20. Zaza l'abbiamo ceduto a 5 milioni con obbligo di riscatto dopo 14 presenze. Per Coman il Bayern ha già speso 7 milioni, può essere riscattato a 21, credo che sarà riscattato". Poi sui giovani: “Abbiamo un’età media di 28-29 anni, con giocatori nel pieno del rendimento. Coi giovani non si vincono titoli”. 
Ultimo aggiornamento: 15:26
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