Juventus, Nedved: «Tottenham squadra solida. Dybala deve dare il massimo e sacrificarsi»

Lunedì 11 Dicembre 2017 di Redazione Sport
Juventus, Nedved: «Tottenham squadra solida. Dybala deve dare il massimo e sacrificarsi»
«Il Tottenham è un sorteggio normale: non lo abbiamo mai incontrato in competizioni europee, mentre quest'estate in amichevole abbiamo perso. Vedremo come andrà tra due mesi. È una squadra molto solida, con un grandissimo allenatore che sfrutta un ottimo potenziale offensivo. Ma dobbiamo concentrarci soprattutto su di noi, se lo faremo avremo ottime possibilità». Lo dice il vice presidente della Juventus, Pavel Nedved, commentando ai microfoni di Premium Sport l'esito del sorteggio degli ottavi di Champions dove i bianconeri se la vedranno con gli Spurs. «Complesso finali perse? Firmerei ogni anno per arrivare in finale di Champions, poi vada come vada», aggiunge il dirigente ceco.

Non solo Tottenham.
Dai microfoni di Premium Sport il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved ha parlato anche del momento dei bianconeri in campionato. Inevitabile la domanda su Paulo Dybala: l'argentino sta diventando un caso? «Sicuramente avremo bisogno di ritrovare Dybala - ha detto Nedved -. Ha 24 anni e a quell'età ci sta di avere degli alti e bassi, ma sa che ha una società che gli sta vicino con cui può parlare a alla quale si può appoggiare per ogni evenienza. Come calciatore può raggiungere obiettivi massimali, e l'unico consiglio che posso dargli è di dare sempre il massimo in allenamento e fare sacrifici nella vita privata: così può diventare davvero grande». Poi sul tecnico Massimiliano Allegri: «è uguale con tutti i giocatori, ha sempre fatto così, mantiene le sue idee e fa bene: anche Higuain, quando non stava bene, andava in panchina - sottolinea il dirigente ex Pallone d'Oro -. Alla Juventus gioca solo chi è al massimo della condizione. Lui vede i giocatori in allenamento, e nessuno meglio di lui è in grado di decidere. Prima di Napoli capitava che ci si spegnesse la spina, ogni tanto, ma dopo Napoli abbiamo dimostrato che si vince solo se ci sacrifichiamo tutti assieme: al San Paolo abbiamo ritrovato la nostra compattezza».
Ultimo aggiornamento: 14:34
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