L'addio di Inzaghi, a Venezia una panchina per Vecchi

Martedì 12 Giugno 2018 di Luca Miani
Stefano Vecchi (sito Fcinter)
Pippo Inzaghi ha fatto volare e sognare il Venezia ma ora lascia.Lo ha preso in terza serie, appena promosso dalla serie D, è gli ha fatto fare una galoppata vincente sino alla serie B per poi portarlo a un passo dalla serie A: è uscito domenica in semifinale playoff a Palermo. Due stagione vissute alla grande, che hanno riportato l'entusiasmo in città e il pubblico allo stadio, cancellando il torpore che ha dominato nell'ultimo decennio.eri l'annuncio ufficiale del presidente Joe Tacopina.
«Due anni fa ci siamo trovati nel momento perfetto, adesso ci lasciamo dopo aver raggiunto traguardi eccezionali. Un grazie grandissimo a Pippo che ha vestito con passione e amore i nostri colori, impegnandosi sino a lunedì mattina solamente nei playoff, senza pensare al suo futuro. Da oggi può farlo serenamente come faremo noi. Ha guadagnato stima e considerazione e ora merita certamente di allenare in serie A. Prima del termine della settimana ci saranno tutte le novità che la tifoseria attende sul nostro futuro».
CANDIDATI
Si parla insistentemente di Stefano Vecchi, vincitore di due scudetti con la Primavera dell'Inter, come sostituto preferito, in una rosa di quattro che comprende anche Domenico Toscano (Feralpi), Bruno Tedino e d Eugenio Corini. Non parla della sua destinazione invece Pippo Inzaghi - evitando di rispondere anche alla domanda diretta sul futuro al Bologna - che ringrazia a sua volta Tacopina per l'opportunità di ritornare protagonista su una panchina particolarmente ambiziosa. «Ho pensato solamente al Venezia sino al ritorno da Palermo: un viaggio nel quale ho faticato a non commuovermi guardando in volto i miei ragazzi, uomini veri, che la serie A l'avrebbero davvero meritata sul campo. Per giunta all'aeroporto la sorpresa dei tantissimi tifosi venuti ad applaudirci: la dimostrazione di quanto questa squadra abbia fatto breccia nel cuore degli sportivi. Dopo aver chiarito con il presidente Tacopina che il ciclo in laguna è finito potrò ora dedicarmi a vagliare le offerte che il mio avvocato dice siano già giunte. Sinora non le ho volute prendere in considerazione per concentrarmi solamente sulla realizzazione di un sogno che è sfumato perché di più davvero non potevamo fare».
Quali i momenti clou della stagione? «In negativo la serie di otto gare senza successi che hanno fatto allarmare molti ma non me, che in questa squadra ho sempre creduto. Giudico eccezionale il girone di ritorno nel quale in 12 match casalinghi ne abbiamo vinti ben dieci e pareggiato uno. I ragazzi sono stati eccezionali per impegno e fame, hanno creato un gruppo così forte che ha conquistato un traguardo davvero impensabile alla vigilia per una neopromossa. Adesso lascio la laguna ringraziando giocatori, dirigenti e staff che ho spremuto all'inverosimile e che hanno saputo sopportarmi. Resterò per sempre il primo tifoso di questa squadra».
Brindisi finale con Tacopina, poi via di corsa dai suoi ex tifosi.
Luca Miani
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Ultimo aggiornamento: 16:21
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