L'Aquila, morte del calciatore Morosini: confermate in appello le condanne per tre medici

Mercoledì 7 Febbraio 2018
agenzia Fotomax
Confermate in secondo grado le sentenze per la morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini, deceduto sul terreno di gioco dello Stadio Adriatico di Pescara il 14 aprile 2012, a 26 anni, durante la partita Pescara-Livorno. Come stabilito dalla Corte d'Appello dell'Aquila, restano invariate le condanne a un anno per il medico del 118 di Pescara, Vito Molfese, e a otto mesi ciascuno per il medico sociale del Livorno, Manlio Porcellini, e per il medico del Pescara Calcio, Ernesto Sabatini.

Il giudice ha escluso tra i responsabili civili la Asl di Pescara, visto che l'ente non ha partecipato all'incidente probatorio.
Confermata, invece, la responsabilità civile per il Pescara Calcio. Il procuratore generale Ettore Picardi aveva chiesto una riduzione della pena a otto mesi per Molfese, ritenendo che gli spettassero le attenuanti generiche, mentre aveva chiesto la conferma della condanna a otto mesi emessa in primo grado a carico di Porcellini e Sabatini. Il legale di Molfese, Alberto Lorenzi, ha annunciato che presenterà ricorso in Cassazione.
Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 16:51
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