Lazio, Inzaghi: «Felipe non convocato per Napoli: non è sereno, tornerà quando cambierà»

Venerdì 9 Febbraio 2018 di Valerio Cassetta
Lazio, Inzaghi: «Felipe non convocato per Napoli: non è sereno, tornerà quando cambierà»

Il caso Anderson e gli ultimi tre risultati senza vittorie. Simone Inzaghi fa il punto della situazione in casa Lazio alla vigilia della sfida contro il Napoli. Nella conferenza nel centro sportivo di Formello, il tecnico biancoceleste ha presentato così il match del San Paolo:

Caso Anderson. «Sono state dette delle cose inesatte. Quando si perde, è normale che ci siano malumori. Felipe non è entrato in partita come doveva, ma da qui a dire che la sconfitta è frutto di Felipe ce ne passa. La sconfitta è colpa di tutti, me compreso. Il Genoa ha fatto la sua partita ed ha vinto. Lui è un patrimonio della società, che ho sempre tutelato. Ora Felipe non è sereno e ho prefetto farlo lavorare a parte. Sa cosa dovrà fare e, quando lo farà, tornerà ad essere quello che ci farà vincere le partite. Non sarà convocato per il Napoli per scelta tecnica».

Allenamento a parte. «Felipe sa cosa dovrà fare e sa che in questi due anni mezzo l’ho sempre tutelato e fatto giocare. E’ molto sensibile, dovrà avere un altro atteggiamento per tornare».

Crisi. «E’ ripreso il campionato e abbiamo fattoncinque partite, di cui due vinte, una persa per un gol di mano, una pareggiata in Coppa Italia e una persa con il Genoa. E’ giusto analizzare e porsi dei perché sulla gara con il Genoa, ma da qui a dire che siamo in crisi ce ne passa. La sconfitta ha solo rallentato il nostro percorso. Domani affronteremo la prima in classifica (Napoli, ndr) che è meritatamente lì. Andremo a giocarci la nostra partita, sapendo che dovremo essere super-concentrati e dare il massimo».

Sfavoriti. «E’ il rischio che si corre. Le aspettative si sono alzate: nessuno ci avrebbe dato al terzo posto adesso. Domani dovremo fare una partita sopra le righe. Abbiamo dimostrato di poterla fare, e la squadra ha capito l’importanza della gara. Servirà una Lazio lucida e tranquilla».

Avversari. «Il Napoli gioca il miglior calcio d’Europa. Ha ottimo un tecnico (Sarri, ndr) e ottime individualità. All’andata abbiamo perso. Spero di avere tutti gli elementi al massimo».

Infortuni. «Lukaku aveva un leggero affaticamento ed è stato risparmiato per la rifinitura. Resterà a Roma Pedro Neto, che giocherà con la Primavera».

Analisi. «Abbiamo analizzato anche la gara dell’andata con il Napoli. Nel primo tempo chiudemmo in vantaggio poi ci furono infortuni e spostamento forzati, e la partita cambiò. Da lì partì il nostro cammino che portò a nove vittorie consecutive».

Difesa. «Il modulo sarà sempre lo stesso (3-5-2, ndr) che ci ha dato risultati incredibili. Caceres ha fatto ottime prestazioni, Wallace sta tornando, Bastos sta bene e Luiz Felipe cresce giorno dopo giorno. Domani valuteremo».

Motivazioni. «Avrei voluto incontrare un altro avversario, ma il calendario è questo. Dopo una sconfitta si è parlato tanto. Ho detto alla squadra: ‘Facciamo bene perché le aspettative su di noi si ano alzate’».

Lotta scudetto. «Juventus e Napoli sono due squadre che hanno fatto qualcosa che non era mai successo. Una con 60 punti (il Napoli, ndr) e una con 59 punti (la Juventus, ndr) a questo punto del campionato non era mai successo. Stanno facendo un cammino incredibile. Sono organizzate e poi si vedrà».

Arbitro Banti. «Ha grande esperienza e arbitrerà bene una gara molto importante».

Atteggiamento. «Dovremo ripetere l’intensità e l’attenzione delle gara di andata, indirizzata da cambi forzati».

Mertens in dubbio. «Sarebbe un vantaggio se non lo avessero, ma sono talmente organizzati che ci potrebbero creare tanti problemi anche senza di lui. Ho preferito dare un giorno libero ai miei calciatori dopo la gara con il Genoa, e in questi giorni ho visto i ragazzi molto motivati e concentrati».

Nani. «Sta bene, è un grande professionista che cerca di mettermi in difficoltà.

Se non giocherà domani dall’inizio, lo farà giovedì a Bucarest in Europa League».

Ultimo aggiornamento: 18:01
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