Inzaghi: «Corsa Champions lunga, la Lazio c'è»

Domenica 17 Marzo 2019
Simone Inzaghi, tecnico della Lazio
Dopo i tre gol nel derby, la Lazio torna a vincere di goleada all'Olimpico contro il Parma. La carestia abbattutasi su Formello da inizio 2019 sembra essere finita, proprio nel giorno dell'assenza di bomber Immobile squalificato. Simone Inzaghi, soddisfatto, si fa due conti: «Affrontavamo una partita importane ma siamo stati sempre lucidi e in 45 minuti abbiamo chiuso una partita che per noi era fondamentale vincere», specifica il tecnico della Lazio a fine partita. «Per essere squadra tutti devono dare una mano e aiutarsi - precisa Inzaghi - Oggi Caicedo e Correa non hanno segnato ma hanno fatto una grande partita sia in possesso che in non possesso. Conta la mentalità e non tanto i sistemi, contano le motivazioni. A Firenze non avevamo vinto, abbiamo recuperato i 3 punti oggi in una partita che sembra facile ma non lo era per niente alla vigilia. La corsa Champions? Le altre hanno rallentato, ma mancano ancora 33 punti a disposizione».
Doppietta e assist per Luis Alberto, che Inzaghi commenta così: «È un giocatore di grandissima qualità e quantità, un generoso che sa mettersi a servizio della squadra». Il modo migliore per rispondere alle critiche per il gol che mancava da settembre: «Era importante vincere per noi dopo il pareggio contro la Fiorentina - ha spiegato lo spagnolo, che al secondo gol ha esultato e poi in polemica con i critici ha fatto il gesto con la mano del "blah blah" - è bello fare gol e assist, fa sempre piacere. Alla fine l'importante è che la squadra vince anche se qui a Roma sembra sempre che quando non fai gol o assist c'è qualcosa che non va. Èun modo diverso di intendere il calcio e spesso non lo capisco. Quest'anno gioco trenta metri più indietro rispetto alla scorsa stagione, ma va bene così, sono felice e sereno».
È stato invece un Parma troppo remissivo: «Fino al primo gol - spiega il tecnico dei gialloblu Roberto D'Aversa  - abbiamo cercato di fare qualcosa, ma poi la squadra si è sciolta. Oggi si è sbagliata partita contro un cliente sbagliato, ma abbiamo errato tutti, me compreso. Nel primo tempo la differenza l'hanno fatta le motivazioni, anche sui contrasti».

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