Lopez: «Vittoria importante». Oddo: «Giusto che il club faccia le sue considerazioni»

Sabato 14 Aprile 2018
Lopez: «Vittoria importante». Oddo: «Giusto che il club faccia le sue considerazioni»
Nona sconfitta consecutiva per l'Udinese e Oddo non cerca attenuanti. «È un problema di testa - ha commentato - e la testa è la cosa più difficile da allenare». Lo conferma anche con il racconto di un'impressione. «Quando hanno battuto l'angolo - ha spiegato - ho pensato: adesso ci fanno il gol. Questo perché non avevo visto in area la giusta concentrazione. A quel punto si può marcare come si vuole, a zona o a uomo. Ma senza quel piglio giusto è inutile. E infatti avevo visto qualche giocatore inerme, fermo». Panchina in bilico? «Io continuino a fare il mio lavoro - ha risposto - sono sempre lo stesso: giusto che la società faccia le sue valutazioni dopo nove sconfitte». Piuttosto, «non ha funzionato il ritiro e non so se continuerà. A volte può essere anche deleterio, ma ripeto: ci atterremo alle decisioni della società». Poi è ritornato sul crollo della squadra. «Non è possibile che se un giocatore esce - ha aggiunto - la squadra va giù. È sempre il solito problema: la testa». Riguardo la Salvezza Oddo non ha dubbi: «dobbiamo fare punti per sbloccarci e per metterci al riparo. La quota salvezza dipende da cosa fanno le altre. Se non vincono potrebbero bastare tre o quattro punti».

Tre punti decisivi per la salvezza.
E Lopez respira. «Una partita fondamentale - ha detto nel dopo partita - è arrivata una vittoria in un momento difficile, soprattutto dopo il gol iniziale dell'Udinese. Determinazione e voglia erano tante. Ma le ho viste anche in allenamento. Importanti i dettagli e la voglia di andare a prendere anche le seconde palle». Il discorso salvezza? «Non è chiuso, ma questa è la strada giusta. Così dobbiamo fare anche con l'Inter per prendere punti». Anche se a Milano non ci saranno Barella e Cigarini, squalificati. «Abbiamo altri guerrieri - ha avvertito il tecnico - per dare battaglia». E Cigarini? «Importante dentro e fuori dal campo, ma il suo ritorno ha consentito di valorizzare le doti di Barella, più a suo agio rispetto al ruolo di play». Contento anche di Cossu: «la qualità della palla messa su Ceppitelli - ha concluso - si è vista tutta».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA