L'Atalanta vola, espugna 2-1 il San Paolo e aggancia il Milan al quarto posto

Lunedì 22 Aprile 2019
L'Atalanta vola, espugna 2-1 il San Paolo e aggancia il Milan al quarto posto

Il Napoli spreca e si scioglie negli ultimi venti minuti, quelli in cui l'Atalanta raccoglie tanto da vedere ormai la Champions. Finisce 2-1 per la squadra di Gasperini, che raggiunge il Milan al quarto posto. Continua il momento no, invece, del Napoli che deve rinviare la qualificazione aritmetica in Champions: gli azzurri hanno solo 6 punti di vantaggio sull'Inter. Ancelotti mischia le carte dopo il match di Europa League con l'Arsenal schierando Ospina in porta, Malcuit e Hysaj sulle corsie laterali, Mertens in attacco al fianco di Milik. La coppia centrale di difesa è formata da Chiriches e Koulibaly, il centrocampo è quello consueto con Callejon che però si accentra molto dando modo a Malcuit di affondare sulla destra. Collaudato 3-5-2 per Gasperini, che non rischia Ilicic dal 1'. Ci sono Mancini, Masiello e Djimsiti in difesa, con Castagne e Hateboer sulle fasce: la coppia d'attacco è formata da Gomez e Zapata. Ci si aspetta un'Atalanta d'assalto, invece è il Napoli a reggere il pallino del gioco, nonostante la fitta pioggia. All'11' la prima chance: lancio lungo per Mertens che supera Gollini in uscita, ma scivola al momento di correggere a rete e fa segno a Orsato che non c'è fallo ai suoi danni. Timide proteste anche qualche minuto più tardi, su un destro dal limite di Milik: Djimsiti ribatte col braccio, che però è attaccato al corpo. Nel frattempo il Napoli perde Chiriches, messo ko da un problema alla spalla: al suo posto Luperto. Il risultato si sblocca al 28': Callejon lancia Malcuit, cross in mezzo per Mertens che tenta il tacco, Mancini devia e la palla carambola dentro dopo un tocco fortunoso del belga, che realizza la sua rete numero 105 in azzurro (80 in campionato, -1 da Maradona). I partenopei insistono e al 35' sfiorano ancora la rete dopo una veloce combinazione Mertens-Milik-Zielinski, con prodezza di Gollini a negare il gol all'ex empolese. Solo nel finale di tempo l'Atalanta si scuote, più per merito di Gomez che ci prova due volte, al 36' e nel recupero, trovando Ospina pronto alla respinta. Dopo il riposo Gasperini sostituisce Mancini con Palomino, ma è il Napoli a
spingere ancora. Gollini ci mette una pezza su Hysaj, liberato da Zielinski, mentre è eroico il salvataggio di Masiello sulla linea al 5' sul tocco sotto di Milik a scavalcare il portiere: palla respinta per questione di millimetri. Ospina dice ancora una volta di no a Gomez, poi nell'Atalanta entra Ilicic al posto di Freuler: lo sloveno si sistema sulla destra, gli orobici tentano il forcing alla ricerca del pareggio. Arrivano però altre ghiotte occasioni per il Napoli in contropiede, con Mertens troppo altruista al 17' e impreciso al 22'. Spietata, l'Atalanta punisce gli errori azzurri al 24'. Ilicic affonda sulla destra, cross basso per Zapata che con un tocco da due mani piega le mani a Ospina. Gasperini viene espulso per proteste su una punizione dal limite non fischiata ai suoi, ma i nerazzurri insistono e Ospina è provvidenziale su Ilicic (31'); sull'altro fronte è Milik a calciare fuori di un niente dal limite dell'area. Entrano Gosens per Hateboer nell'Atalanta e Younes - e non Insigne - per Mertens nel Napoli. Al 35' l'Atalanta compie il sorpasso: Zapata sfonda in area, tocco arretrato per Pasalic che a porta vuota non sbaglia. Entra Verdi per Zielinski, ma gli azzurri non hanno la forza di reagire. Ci prova Callejon al 42' e Gollini fa buona guardia, alimentando i sogni Champions dell'Atalanta.
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Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 10:21
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