Napoli-Udinese, apre Younes e chiude Mertens, è festa del gol al San Paolo. Paura per Ospina

Domenica 17 Marzo 2019
Napoli-Udinese, apre Younes e chiude Mertens, è festa del gol al San Paolo. Paura per Ospina

Il Napoli spazza la paura e ritrova la vittoria al San Paolo, che mancava in campionato dal 3-0 alla Samp di inizio febbraio. Il 4-2 all'Udinese è fondamentale per dare un segnale chiaro in chiave secondo posto. La squadra di Ancelotti fortifica il secondo posto, quella di Nicola è sempre più risucchiata nella bagarre retrocessione: appena un punticino di vantaggio sul Bologna. Azzurri in campo con la novità Younes a sinistra, mentre Zielinski si sposta al centro della mediana, vista l'indisponibilità di Fabian alle prese con la febbre. In difesa riecco Koulibaly e Maksimovic, in attacco confermata la coppia Mertens-Milik. In porta c'è Ospina, trasportato d'urgenza all'ospedale sul finire del primo tempo per le conseguenze di un colpo alla testa. Nell'Udinese De Maio non parte dall'inizio si accomoda in panchina. Del terzetto di retroguardia fanno parte Stryger Larsen, Troost-Ekong e Mandragora, con Ter Avest e Zeegelar che fanno la spola tra centrocampo e difesa; la coppia d'attacco è formata da Pussetto e Lasagna. Dopo 5' i friulani spaventano il San Paolo: Lasagna s'invola sulla sinistra e crossa per Pussetto che si scontra con Ospina, con palla che schizza oltre la traversa. Il portiere si procura un ampio taglio alla fronte, ma resta in campo con un ampio bendaggio. Si riprende e il Napoli guadagna metri, anche se Zielinski rimedia un cartellino pesante: salterà la Roma alla ripresa. Al 16' Koulibaly, su azione di calcio d'angolo, spara da pochi passi su Musso. Un minuto dopo Mertens invita al tiro Younes che con un destro a giro firma la sua prima rete in maglia partenopea. Gli azzurri insistono e al 26' raddoppiano: Younes lancia sulla sinistra Mertens, cross per Callejon e tocco vincente - seppur sbilenco - dello spagnolo. Partita chiusa? No, perché l'Udinese al 30' accorcia con Lasagna, bravo a battere il portiere con un tocco di giustezza su invito di Fofana. La squadra di Nicola ci crede e sfiora il pari al 33' con una girata di Pussetto alta, su tiro-cross di Fofana. Il 2-2 arriva 3' più tardi, autore lo stesso Fofana, che insacca dopo aver raccolto traversone basso di Ter Avest. Al 41' la grande paura: Ospina si accascia a terra. Entra l'ambulanza, che trasporta il portiere colombiano al vicino ospedale San Paolo: tra i pali del Napoli si sistema Meret. Anche l'avvio di ripresa degli azzurri è segnato dalla confusione. L'Udinese si rende pericolosa in un paio di circostanze, con Lasagna che manca lo spunto vincente. Al 12', però, è Milik a riportare in vantaggio il Napoli con un colpo di testa imperioso su corner di Ghoulam. Ancelotti richiama Younes per Verdi, Nicola inserisce Ingelsson al posto di Sandro. Entra anche De Maio per Ter Avest, ma al 24' la formazione di Ancelotti cala il poker. Fa tutto Mertens, che ritrova il gol dopo un lungo digiuno insaccando di sinistro dopo una poderosa progressione in area. Pussetto spara alle stelle il tiro che potrebbe riaprire la gara, alla mezz'ora, su ripartenza orchestrata da De Paul, e il Napoli può controllare senza ulteriori angosce un match che si chiude con un gol annullato a Zielinski per fuorigioco millimetrico. Al termine della partita arrivano anche notizie rassicuranti su Ospina: Tac negativa per il portiere del Napoli, eseguita al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo dove era stato accompagnato in codice rosso. Ospina resterà sotto osservazione per 24-48 ore. Ma dall'ospedale arrivano notizie confortanti: è stato sottoposto a una tac e a una serie di esami di routine nel caso si prenda un colpo alla testa, la tac è negativa, il calciatore è cosciente.

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Ultimo aggiornamento: 20:24
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