Hamsik decisivo, Jorginho spento, Orsato ok
Khedira lucido, Asamoah e Lemina deludenti

Domenica 2 Aprile 2017 di Alberto Mauro
Hamsik
NAPOLI

RAFAEL 6
Titolare nella partita più delicata della stagione, perché il polpaccio di Reina non offre adeguate garanzie. Non impeccabile sulla conclusione di Khedira, poi la Juve non lo mette più in difficoltà.

HYSAJ 6,5
Avvio difficile: non stringe al centro in occasione del vantaggio bianconero, troppo morbido sulla percussione di Khedira. Poi si riprende con personalità, spinge e dalla sua parte la Juve soffre parecchio.

ALBIOL 5,5
Sorpreso dalla percussione di Khedira dopo 7 minuti, rimane in mezzo tra il tedesco e Pjanic. Si riprende e fa a sportellate con Higuain, non commette più errori.

KOULIBALY 6,5
Si fa sentire subito: prima su Higuain a centrocampo e poi sradica la palla dai piedi di Lemina, svetta di testa e la Juve non affonda mai dalla sua parte. Il pilastro più solido della difesa di Sarri.

STRINIC 6
Vince il ballottaggio con Ghoulam sulla sinistra, ingaggia e vince il duello tra gregari con Lemina: corsa e muscoli. (Dal 34’ st. Ghoulam n.g.)

ALLAN 6
Lucido a servire Mertens su un pallone al limite dell’area regalato da Chiellini, recupera palloni e sbaglia pochissimo. (Dal 23’ st. Zielinski 6: Entra con il risultato da difendere.)

JORGINHO 5,5
Chiuso nella morsa del centrocampo bianconero fatica a eludere la sorveglianza di Pjanic e cede spesso la regia a Hamsik. Pochi guizzi, pochi palloni in verticale, in partite di questo tipo serve più personalità.

HAMSIK 7
Dopo 20 minuti ha la palla del pareggio sul destro, gliela appoggia di petto Mertens, ma affretta il tiro, fuori alla destra di Buffon. Alla mezz’ora altra palla-gol clamorosa: cross di Hysaj, velo di Mertens, tiro di Insigne murato, rimpallo per lo slovacco che calcia malissimo di esterno. Ma la terza occasione è quella decisiva: pescato da Mertens in linea con Asamoah alza lo sguardo e fredda Buffon con una conclusione all’incrocio. Deve abbandonare la sfida per un affaticamento muscolare. (Dal 31’ st. Rog n.g.)

CALLEJON 6
La bestia nera della Juventus stavolta non incide, sempre in movimento ma poco concreto, svaria dalle parti di Asamoah e si accentra. Una torre di testa nel finale, palla pulita in mezzo all’area ma nessuno ne approfitta, netto il fuorigioco su tiro di Mertens respinto da Buffon.

MERTENS 6,5
Sempre in movimento, balla tra Bonucci e Chiellini e anche quando non ha il pallone tra i piedi riesce ad essere decisivo. Illuminato da un filtrante di Hamsik al limite dell’area, finta su Chiellini entrando in area, ma calcia di sinistro su Buffon. Suo l’assist per l’1-1 di Hamsik, palla perfetta, al momento giusto.

INSIGNE 6,5
Uomo ovunque, recupera palloni, nel primo tempo un solo tiro in porta, murato. Porta a spasso Marchisio, Lichtsteiner e Chiellini con una serpentina ubriacante, tiro a giro fuori di poco. Cresce nella ripresa, altro brivido a inizio secondo tempo: taglio in area e tiro a giro fuori di un soffio. Spauracchio.

SARRI 6,5
Sceglie Strinic a sinistra e deve rinunciare a Reina, il Napoli colpito a freddo da Khedira non va al tappeto e si riorganizza sfiorando il pareggio in un primo tempo di forcing. Nella ripresa i suoi aumentano la pressione fino al pareggio, poi riescono a contenere la reazione della Juventus

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JUVENTUS

BUFFON 6
Poche parate vere nel primo tempo, ma più lavoro del solito. Tante uscite alte e parecchi tiri fuori di pochissimo, nella ripresa reattivo su Mertens, nessuna colpa sul pareggio di Hamsik, solo in area.

LICHTSTEINER 5,5
Gli ordini di Allegri sono chiari: poche incursioni e massima attenzione alla fase difensiva, anche perché dalla sua parte c’è un brutto cliente come Insigne. Spesso in difficoltà, quasi mai decisivo.

BONUCCI 6
Ottima prestazione macchiata dall’errore di posizione sul gol di Hamsik. Mancava proprio lui accanto a Chiellini, risucchiato più avanti dopo la palla persa di Lemina. Nessuna altra sbavatura, difende e imposta.

CHIELLINI 5,5
Rischia grosso dopo 20 minuti: sbaglia una palla innocua in disimpegno su una ripartenza servendo Allan appena fuori area, ma il Napoli non concretizza. Ruvido ma spesso approssimativo nel palleggio, non è ancora al meglio ma contro il Barcellona servirà al top.

ASAMOAH 5
Inizia deciso ma col passare dei minuti Hysaj gli prende le misure mettendolo in difficoltà. Spinge poco ed è spesso in affanno in fase difensiva. Rischia la frittata dopo l’1-1 di Hamsik con un retropassaggio corto che sorprende Buffon, Mertens si butta ma colpisce il palo.

MARCHISIO 6
In mezzo al campo al piccolo trotto, meno incisivo del solito, qualche errore di troppo in impostazione. Non è il Marchisio dei tempi d’oro e la differenza è piuttosto evidente. (Dal 35’ st. Dybala n.g.)

KHEDIRA 6,5
Dopo 7 minuti la sua esperienza fa la differenza: ruba palla sulla trequarti e punta la porta con una penetrazione fulminante, salta Albiol grazie al triangolo con Pjanic e non sbaglia di fronte a Rafael. Poi amministra senza affanni, sempre nella posizione giusta.

LEMINA 5
Fatica a trovare la posizione, anche perché non ha il passo dell’attaccante e si vede, la mette sul fisico ma incide poco e sbaglio tantissimi palloni, deve ancora crescere parecchio, o forse giocare in posizione più arretrata.  (Dal 16’ st. Cuadrado n.g.: Entra dopo il pareggio e prova a cambiare l’inerzia della partita)

PJANIC 6,5
Avanzato sulla trequarti, subito decisivo con l’assist del vantaggio per Khedira. Regista avanzato, quasi tutte le azioni bianconere passano dai suoi piedi, il cervello della Juve. (Dal 41’ st. Rincon n.g.)

MANDZUKIC 6
Hysaj e Allan faticano a contenerlo, Albiol ci prova di fisico ma rimbalza. Partita di estremo sacrificio, nonostante il ginocchio sinistro infiammato, fa il terzino aggiunto accanto a Asamoah e ringhia su ogni pallone lontano dall'area avversaria.

HIGUAIN 6
Tapparsi le orecchie non basta, impossibile non sentire i fischi del San Paolo, alla prima contro il suo Napoli. Primo guizzo su Hysaj dopo 15 minuti, scappa sul filo del corner e mette in mezzo un cross pericoloso. Non gli arrivano più palloni ed è sempre più isolato tra i difensori del Napoli anche perché Lemina e Mandzukic badano più a difendere che ad attaccare. Accende la luce con un passaggio d’oro per Lemina, che spreca malamente.

ALLEGRI 6
Recupera Mandzukic e tiene a riposo Dybala. Non cambia sistema di gioco ma sceglie inizialmente Lemina – più fresco – al posto di Cuadrado, reduce dalle fatiche transoceaniche con la Colombia. Sapeva che sarebbe stata una partita di sacrificio e nel finale getta nella mischia Dybala e Cuadrado, per sparigliare.

ORSATO 6,5
Partita dal coefficiente di difficoltà ai massimi storici, ma non si lascia condizionare dal San Paolo esaurito. Il Napoli protesta per il vantaggio bianconero: dopo un lieve contatto Higuain – Albiol si porta il fischietto alla bocca, ma non fischia: Khedira ne approfitta e porta in vantaggio la Juve. Nessun altro episodio dubbio.

 
Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 14:27
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