Roma, Fonseca: «E' presto per guardare la classifica»

Domenica 22 Settembre 2019
Roma, Fonseca: «E' presto per guardare la classifica»
La Roma passa a Bologna e il tecnico giallorosso Fonseca concede l'onore delle armi agli avversari: «Il Bologna avrebbe meritato il pari».
Guai però a pensare che la Roma non abbia meritato i tre punti: «Abbiamo avuto il controllo del gioco, abbiamo spinto e creato diverse situazioni, mentre di fatto i nostri avversari hanno creato un solo pericolo vero, con Soriano, da azione manovrata, nel corso dei novanta minuti. Questa è una bella vittoria». Vittoria legittima e legittimata col gioco, quella della Roma, al Dall'Ara, secondo Fonseca. Guai però a guardare troppo lontano e pensare alla classifica: «È troppo presto. Io non la guardo, non ora, ora sono più importanti altre cose». Per ora meglio concentrarsi su identità, gioco, e continuità: quella che la Roma ha trovato a Bologna, dopo i successi con Sassuolo e il turno di Europa League. Meglio specificare, pure, che la mancata maglia da titolare a Zaniolo, dopo gol e assist in Coppa, non rappresentano una bocciatura: «È giovane, avrà le sue occasioni». Ha avuto quella di pareggiare e di vincere, il Bologna: sciupata. «E perdere così brucia», racconta Emilio De Leo, collaboratore di Mihajlovic, che insieme a Tanjga ne fa le veci aspettando che il tecnico vinca la sua battaglia. «Nel secondo tempo avevamo trovato la quadra e avevamo ritrovato il nostro spirito spavaldo, dopo una prima parte di gara timida. La Roma è stata brava e scaltra, noi meno: abbiamo commesso qualche errore di troppo, soprattutto sull'ultima azione. Ma ci servirà da lezione per crescere». Guai a pensare che la sconfitta sia figlia del fatto che il Bologna abbia osato troppo e che si sarebbe dovuto accontentare del pari: «Questa è la nostra mentalità e quella del nostro allenatore, la stessa che ci ha consentito di fare grandi cose fin qui e su questa strada dobbiamo insistere».
Ultimo aggiornamento: 19:46
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