Roma, un infortunio tira l’altro: non è più il caso di appellarsi al caso

Lunedì 21 Ottobre 2019 di Ugo Trani
Roma, un infortunio tira l’altro: non è più il caso di appellarsi al caso
Fonseca, invece, di contare i punti in classica, solo 13 su24 adisposizione, si dedica a elencare il numero dei giocatori che ha perso da quando, in estate, si è presentato a Trigoria. Ne ha per tutti i gusti. Proprio a Marassi ha festeggiato il sorpasso: 14 infortuni (9 i muscolari). Più stop che punti. Ma l’emergenza, sventolatacomealibi, somiglia sempre di più alla resa della Roma,comefossela bandierabianca. E come è stato il punteggio di Genova: neutro, anonimo e inutile. Niente gol, come nel ko contro l’Atalanta,ma in quella gara almeno qualche chance i giallorossi la crearono.Ilpunto,il3°consecutivo tra Europa League e campionato, bisogna pure tenerselo stretto perchéla Sampdoria,conBertolacci titolare a poco meno di 10 mesi dall’ultimo match (con il Milan), è più pericolosa. Almeno ci prova, con l’ex Ranieri che pensa all’ordine e all’equilibrio, ma anche al risultato. Giusto, se non addirittura stretto, visto dalla sua panchina. Il regalo peri 68 anni non è arrivato.

ROSA SCOMPARSA Giovedì all’Olimpico si presenta il Borussia Moenchengladbach. Domenica, sempre nella Capitale, il Milan. Facile, al momento, fare il puntodella situazioneche è sicuramente allarmante. Fonseca avrà un giocatore in più in Europa League: Kluivert. Che, invece, salterà per squalifica la partita di campionato contro i rossoneri di Pioli. La lista degli indisponibili accoglie Cristante e Kalinic. Il centrocampista, tenendo presente che il centrocampista ha sentito dolore all’inguine, saltando l’allenamento di venerdì, non avrebbe dovuto giocare. Tant’è vero che Fonseca ha allertato Santon. Ma alla vigilia è stato deciso di rischiarlo. Cristante adesso sta peggio di qualche giorno fa. Errore doppio, dunque. Pagato in partita e adesso pure dopo. A centrocampo è rimasto solo Veretout, il centrocampista della Nazionale andava preservato. Parlare di sfortuna, insomma, non ha più senso, dando colpa al terreno di gioco o all’alimentazione. O a chissà che altro. Ora c’è da pensare solo al sostituto. Dopo il flop di Pastore contro la Sampdoria, è possibile provare Zaniolo.Anche se questo non è periodo da esperimenti.

ELENCO INFINITO Fonseca non avrà di sicuro Zappacosta, Pellegrini, Diawara e, appunto, Cristante.
In più, dopo l’errore commesso a Genova con il mediano azzurro, è difficile anticipare il rientro di Under che ancora combatte con la lesione al retto femorale di un mese e mezzo fa. Nemmeno quello di Mkhitaryan che, in teoria, sarebbepure possibile, essendoilsuoproblemalegatoa una fastidiosa pubalgia con cui ha convissuto già a Manchester. Cristante è l’ultimo della lista. Ha cominciato Pastore, seguito da Spinazzola (ha concesso poi il bis), Perotti, Zappacosta, Smalling, Under e Mkhitaryan. Ai 9 indisponibili, si sommano i 5 da trauma: Pellegrini, Zappacosta,Diawara, Dzekoe Kalinic. Centrocampo e attacco i reparti più penalizzati. Ecco perché è diminuita la qualità e l’efficacia.

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