Reina 6: Primo tempo senza affanni e senza tiri subìti, nella ripresa poco reattivo sull’1-0 di Belotti, si riscatta su Iago Falque.
Hysaj 6,5: Sempre lucido, non concede nulla in fase difensiva e quando ha campo dà una mano là davanti.
Albiol 6: Nel primo tempo non suda nemmeno, nella ripresa perde due volte Belotti; un gol incassato e un giallo.
Koulibaly 7,5: Giganteggia in difesa – Belotti preferisce girargli al largo -, sblocca la partita con un colpo di testa che fulmina Sirigu.
Mario Rui 6: Contrasta Falque senza faticare troppo, attento dietro, fa quello che deve con semplicità.
Allan 7,5: Il motore del centrocampo del Napoli: spizza il corner di Callejon per l’1-0 di Koulibaly, recupera mille palloni in mezzo al campo, disegna assist per Hamsik e Mertens, pilastro.
Jorginho 7,5: Il cervello del centrocampo del Napoli, fa sempre la cosa più giusta e più logica. Stravince il duello con Valdifiori con l'assist decisivo per il gol di Zielinski. Sempre nel vivo dell’azione, sempre a testa alta.
(dal 31’ st. Diawara ng.)
Hamsik 8: Il capitano è tornato. Prestazione maiuscola con il 115° gol in azzurro, quello della leggenda. Come Maradona, ma partendo 20 metri dietro Diego. Chiude la partita con il 3-0 e entra nella storia del Napoli, sfiora la doppietta. (dal 38’ Rog ng.)
Callejon 6,5: Basso profilo ma c’è sempre, meno scintillante di qualche mese fa, ha un paio di occasioni ma non inquadra la porta.
Mertens 7: Assist solo da piazzare per Hamsik, dopo aver portato a spasso N’Koulou. Uomo ovunque, un incubo per i difensori del Napoli.
Zielinski 7: Titolare un po’ a sorpresa al posto di Insigne, si fa trovare pronto quando Jorginho gli recapita sui piedi il pallone del 2-0. In crescita, con personalità. (dal 25’ st. Insigne 6,5: Entra a partita segnata, ci mette del suo con un paio di lanci da applausi)
All. Sarri 7,5: Il Napoli si rilancia in testa alla classifica, dopo un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre partite. Ha saputo gestire il momento, così come ha gestito nel migliore dei modi Hamsik e Insigne. Nel primo tempo si è rivisto il Napoli spettacolare, lui non ha mai avuto dubbi.
Hysaj 6,5: Sempre lucido, non concede nulla in fase difensiva e quando ha campo dà una mano là davanti.
Albiol 6: Nel primo tempo non suda nemmeno, nella ripresa perde due volte Belotti; un gol incassato e un giallo.
Koulibaly 7,5: Giganteggia in difesa – Belotti preferisce girargli al largo -, sblocca la partita con un colpo di testa che fulmina Sirigu.
Mario Rui 6: Contrasta Falque senza faticare troppo, attento dietro, fa quello che deve con semplicità.
Allan 7,5: Il motore del centrocampo del Napoli: spizza il corner di Callejon per l’1-0 di Koulibaly, recupera mille palloni in mezzo al campo, disegna assist per Hamsik e Mertens, pilastro.
Jorginho 7,5: Il cervello del centrocampo del Napoli, fa sempre la cosa più giusta e più logica. Stravince il duello con Valdifiori con l'assist decisivo per il gol di Zielinski. Sempre nel vivo dell’azione, sempre a testa alta.
(dal 31’ st. Diawara ng.)
Hamsik 8: Il capitano è tornato. Prestazione maiuscola con il 115° gol in azzurro, quello della leggenda. Come Maradona, ma partendo 20 metri dietro Diego. Chiude la partita con il 3-0 e entra nella storia del Napoli, sfiora la doppietta. (dal 38’ Rog ng.)
Callejon 6,5: Basso profilo ma c’è sempre, meno scintillante di qualche mese fa, ha un paio di occasioni ma non inquadra la porta.
Mertens 7: Assist solo da piazzare per Hamsik, dopo aver portato a spasso N’Koulou. Uomo ovunque, un incubo per i difensori del Napoli.
Zielinski 7: Titolare un po’ a sorpresa al posto di Insigne, si fa trovare pronto quando Jorginho gli recapita sui piedi il pallone del 2-0. In crescita, con personalità. (dal 25’ st. Insigne 6,5: Entra a partita segnata, ci mette del suo con un paio di lanci da applausi)
All. Sarri 7,5: Il Napoli si rilancia in testa alla classifica, dopo un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre partite. Ha saputo gestire il momento, così come ha gestito nel migliore dei modi Hamsik e Insigne. Nel primo tempo si è rivisto il Napoli spettacolare, lui non ha mai avuto dubbi.
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