Anno domini 2021: una giornalista sportiva, Greta Beccaglia, durante una diretta televisiva è stata molestata e offesa da due tifosi, mentre dallo studio televisivo il conduttore la incoraggiava a non prestare attenzione a quanto accaduto ma di andare avanti ugualmente.
La vicenda di Greta Beccaglia è subito stata al centro dell'attenzione dell'Ordine dei Giornalisti che ha stigmatizzato anche la reazione in studio tesa a minimizzare l'incidente gravissimo. Nel frattempo La Commissione parlamentare contro le violenze e i femminicidi, per bocca della senatrice Valeria Valente, interveniva per portare questo caso all'attenzione del mondo politico e dimostrare ancora una volta che occorre una rivoluzione culturale perchè è semplicemente inaccettabile quanto accaduto a Greta Beccaglia molestata davanti alle telecamere mentre il conduttore la invitava a fare finta di niente, a proseguire. Serve veramente una rivoluzione culturale, gli uomini non possono continuare così».
Sulla stessa linea anche il senatore Francesco Verducci, vice presidente della commissione anti discriminazioni del Senato: «Basta discriminazioni contro le donne. Quello che è accaduto a Greta Beccaglia fuori dalla stadio di Empoli è un atto gravissimo e va stigmatizzato con forza affinchè non ne accadano nuovamente. Il sessismo, il pregiudizio, gli stereotipi impediscono all'informazione di essere libera e a tante bravissime giornaliste di avere ruoli importanti all'altezza delle proprie capacità e dei propri meriti. Massima vicinanza a Greta, quello che le è accaduto ci riguarda tutti».