Si è chiuso sul punteggio di 3-3 il match tra Ungheria e Portogallo, valido per l'ultima giornata del gruppo F di Euro 2016, disputato a Lione. La formazione magiara è andata per tre volte in vantaggio e per tre volte è stata raggiunta. Reti ungheresi ad opera di Gera al 19' e Dzsudzsak a segno due volte al 47' e al 55', a cui hanno replicato Nani al 42', e Ronaldo autore di una doppietta al 49' e al 62'. L'Ungheria ha vinto il girone con 5 punti, mentre il Portogallo ha chiuso al terzo posto a quota 3: entrambe le nazionali si sono qualificate agli ottavi.
Match movimentato da ben sei gol. Al 19' del primo tempo, sugli sviluppi dell'angolo Gera mette giù di petto la respinta di Pepe e con un sinistro teso batte Rui Patricio. Al 42' palla illuminante di Cristiano Ronaldo che pesca il taglio di Nani, il numero 17 di lusitani fulmina con un diagonale Kiraly. Al 2' della ripresa punizione di Dzsudzsak deviata da Andre Gomes, nulla da fare per Rui Patricio che vede il pallone finire alle sue spalle in rete. Al 5' magia di Ronaldo che va a segno con un colpo di tacco, mandando fuori causa Kiraly. Al 10' Dzsudzsak calcia una punizione, sulla respinta della barriera lo stesso capitano magiaro riconquista palla e di sinistro, complice un'altra deviazione, infila ancora il portiere portoghese. Infine al 17' stacco di testa imperioso di Ronaldo su un cross dalla sinistra e palla alle spalle di Kiraly.
LA REAZIONE DI CR7
«E 'stata una partita folle.
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L' Ungheria resiste al Portogallo, è 3-3. Ronaldo: «E' stata una partita folle»
Mercoledì 22 Giugno 2016
Per tre volte siamo stati fuori dall'Europeo, ma quello che conta era passare il turno e ci siamo riusciti». Cristiano Ronaldo si gode la qualificazione agli ottavi, ma ammette che il Portogallo contro l'Ungheria ha rischiato più volte di uscire da Euro 2016. Una partita importante per l'attaccante del Real, diventato il primo giocatore della storia a segnare nelle fasi finali di 7 grandi tornei (4 europei e 3 mondiali), ed ora secondo solo a Platini (9) con 8 gol realizzati nella fase finale degli Europei. «Sono felice dei miei record - ha aggiunto - ma la priorità era passare il turno, e ci siamo riusciti». Ora sul cammino del Portogallo c'è la Croazia. «Stanno giocando bene - ha concluso - non si batte la Spagna per caso. Ma noi abbiamo le nostri armi e vogliamo andare avanti» .
