È indagato per omicidio stradale Fabio F., il trentenne alla guida della Mercedes che nell'impatto frontale ha causato la morte dello chef stellato Alessandro Narducci e dell'amica Giulia Puleio. I due, che erano in scooter, hanno fatto un volo di oltre 20 metri sul centralissimo lungotevere della Vittoria.
La polizia ha effettuato un nuovo sopralluogo sul luogo dell'incidente per controllare se ci siano telecamere utili nella zona. Le registrazioni verranno eventualmente acquisite e vagliate. Si cercano in queste ore anche testimoni dello scontro per poter acquisire elementi utili per ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente che ha visto coinvolti i due ragazzi a bordo dello scooter e un'auto guidata da un 30enne.
Il Comando Generale, in un avviso diffuso, invita «chiunque sia in grado di fornire elementi utili sull'incidente avvenuto nella notte tra il 21 ed il 22 giugno sul lungotevere della Vittoria di prendere contatto con gli uffici del VII Gruppo Appio di via Macedonia: 06 67695263 - 5265 (centralino); 0667695201 - 5203 (segreteria); 0667695222 - 5215 (ufficio infortunistica)».
E mentre da tutta Italia arrivano messaggi di cordoglio - l'ultimo da Carrara, dove il padre dello chef è direttore dell'Accademia di Belle Arti - il Campidoglio vuole acquistare dieci nuovi autovelox mobili, in aggiunta ai dieci già esistenti, da posizionare nelle strade col tasso di incidenti più alto come la Colombo, la Casilina e la Prenestina. Un progetto partito prima dei recenti fatti di cronaca, ha spiegato il presidente della commissione Trasporti Enrico Stefàno (M5s), e che prevede un investimento di 250 mila euro che andranno trovati in assestamento di bilancio per poter mettere i dispositivi in strada già in autunno.
Se statisticamente i lungoteveri contano un numero di incidenti più basso delle consolari, lo schianto dell'altra notte rischia di alzare la media in modo tragico. Sta ora agli inquirenti guidati dal pm Pietro Pollidori capire i contorni della morte dei due giovani cuochi. Lunedì si eseguirà l'autopsia. L'uomo della Mercedes si trova intanto, ferito, al Policlinico Gemelli: la sua auto è finita contro alcune macchine in sosta, mentre lo scooter su cui viaggiavano i due ragazzi è stato trovato a diversi metri di distanza. Una distrazione o un colpo di sonno sono ipotesi che non vengono escluse. Un testimone, come riportato da un quotidiano, l'avrebbe sentito dire: «Ero al telefonino, non mi sono accorto di niente». Ma saranno le indagini a chiarire.
L'automobilista è stato in ogni caso sottoposto all'alco-test e al droga-test, di cui si attendono i risultati.