Funerale Diabolik, oggi accessi filtrati al Divino Amore: trecento agenti in campo La mappa delle zone rosse

Mercoledì 21 Agosto 2019 di Camilla Mozzetti
Funerale Diabolik, accessi filtrati al Divino Amore: trecento agenti in campo La mappa
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A loro, ai “100” che potranno entrare in chiesa ed assistere al funerale di Fabrizio Piscitelli, alias “Diabolik”, sarà riservato un ingresso ad hoc di fronte al santuario del Divino Amore a Roma in via Ardeatina.  Ad aspettarli ci saranno gli agenti della polizia perché la Questura non solo ha imposto il “numero chiuso” per le esequie del capo degli ultras biancocelesti, che si celebreranno oggi alle 15, ma anche l’identificazione di chi potrà prendere parte alla cerimonia.

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Nomi e volti comunicati dalla famiglia a via di San Vitale già lunedì. Tra questi, oltre ai parenti più stretti, compresi i genitori anziani di Piscitelli, ci saranno gli amici storici, quelli che con “Diabolik” hanno vissuto i primi tempi degli “Irriducibili” alla guida della Curva Nord. Francesco Cuomo, Paolo Arcivieri, Yuri Alviti solo per citarne alcuni. E chissà se insieme a loro entrerà anche Fabrizio Toffolo. Per tutti gli altri – e saranno tanti secondo le previsioni – la Questura ha isolato una zona lontana dal Santuario per poter prendere comunque parte alla giornata. Tifosi e ultras (ci si aspetta l’arrivo anche di numerosi supporter di squadre gemellate con la Lazio) potranno radunarsi nel piazzale don Umberto Terenzi a una distanza di 500 metri circa dal Santuario che sarà off-limits e sorvegliatissimo. 

LE MISURE
Imponente il sistema di sicurezza licenziato dal Questore Carmine Esposito che oggi nelle tre zone rosse – policlinico di Tor Vergata, Santuario e Cimitero Flaminio – chiamerà a raccolta oltre 300 agenti, tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. 
Un numero superiore rispetto a quello fissato lo scorso 13 agosto quando il funerale privato imposto dal numero uno di via di San Vitale non si svolse perché la famiglia non autorizzò la traslazione del corpo dal policlinico di Tor Vergata al cimitero di Prima Porta. 
L’obiettivo più “sensibile” riguarda proprio il Santuario dove saranno svolte ispezioni e bonifiche da parte di un’unità cinofila e di un team di artificieri e dove già da ieri sera sono partite le misure di controllo e di rimozione di auto e cassonetti nella zona che dal civico 1221 arriva all’angolo con via Terenzi. 

Controllati poi – da polizia e finanza – il parcheggio antistante l’ufficio postale del Santuario, il piazzale dove si potranno radunare coloro i quali non sono ammessi alla cerimonia, la rotonda di fronte alla nuova Basilica del Santuario e la strada all’altezza della Torre del miracolo. Sorvegliato, fin dal mattino, e con un numero di agenti che andrà aumentando con il passare delle ore, anche il cimitero Flaminio dove “Diabolik” sarà condotto per essere poi cremato tra stasera e domani e soprattutto il policlinico di Tor Vergata già dalle 8 di questa mattina. Da qui il feretro di Piscitelli partirà scortato da due equipaggi alla volta del Santuario e percorrerà, anche per raggiungere poi il cimitero, il Grande raccordo anulare. 

A finire sotto la lente delle autorità anche i caselli autostradali di Lazio e Umbria, le stazioni della metro e le fermate dei bus giacché come si legge nell’ordinanza firmata dal Questore «Non si può escludere la partecipazione di persone provenienti da altre provincie di Italia».

E come accaduto nei giorni scorsi, quando le autorità hanno monitorato e tenuto costantemente d’occhio la sede storica degli “Irriducibili”, anche oggi sarà garantito il controllo dell’area intorno a via Amulio. In campo anche agenti del Reparto Mobile, della Digos, della Scientifica.

Ultimo aggiornamento: 14:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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