Roma, choc al Pigneto: aggredita in strada da un passante a colpi di catena. «Nessuno mi aiutava, mi sono buttata in mezzo alla strada»

Ad essere fermato è stato un cittadino del Bangladesh di 25 anni

Domenica 5 Maggio 2024 di Alessia Marani
Roma, choc al Pigneto: aggredita in strada da un passante a colpi di catena. «Nessuno mi aiutava, mi sono buttata in mezzo alla strada»

Ha pensato di morire dopo che quell'uomo, dalla carnagione e dai lineamenti mediorientali, l'ha aggredita in strada, al Pigneto, mentre camminava per raggiungere le amiche per un aperitivo. «Me lo sono ritrovata davanti, mi ha messo le mani dappertutto. Io urlavo, mi sono ribellata, intorno a noi c'era gente ma nessuno interveniva». L'incubo non finisce. Anzi. L'aggressore mette le mani nella tasca del giubbetto ed estrae una catena di quelle per legare le bici o un motorino. «Non ho avuto nemmeno il tempo di rendermi conto di quello che facesse, ho sentito delle frustate terribili al volto. Mi colpiva con la catena. Ho temuto di morire, ho ancora i segni». La donna, 36 anni, ha affidato il suo racconto nella denuncia presentata al commissariato di Porta Maggiore che ieri sera avrebbe fermato l'uomo, la cui posizione ora è al vaglio degli inquirenti.
«Mi sono salvata - ha spiegato - solo buttandomi di istinto in mezzo alla strada e chiedendo aiuto a un automobilista che mi ha fatto salire e portato via da lì».

LE RICERCHE

Dieci i giorni di prognosi con i quali la trentaseienne è stata refertata al pronto soccorso dell'ospedale Vannini. L'episodio è avvenuto poco prima delle nove della sera di venerdì. La donna stava attraversando la via Casilina lasciandosi alle spalle Torpignattara in direzione del Pigneto. Nel momento in cui è stata aggredita era sola. «Quell'uomo camminava in senso opposto al mio, all'improvviso mi si è buttato addosso».
Le ricerche si sono indirizzate subito verso un personaggio corrispondente alla descrizione.
Ad essere fermato è stato un cittadino del Bangladesh di 25 anni con le accuse di violenza sessuale, porto di oggetti atti a offendere e lesioni. A mettere i poliziotti sulla sua strada la testimonianza di una donna, che aveva assistito alla scena dalla finestra di casa. La signora avrebbe riconosciuto l'aggressore con un habitué di un bar in zona Torpignattara, una persona più volte indicata come molesta e violenta. La vittima, inoltre, lo avrebbe indicato attraverso il riconoscimento fotografico. L'uomo è stato portato a Regina Coeli in attesa di convalida.

Ultimo aggiornamento: 18:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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