«Fategli arbitrare delle partite del campionato di calcio femminile». Quasi una pena del contrappasso. È quella invocata dagli alunni della scuola media Carpaccio di Ca' Savio nel veneziano per il 14enne tesserato del calcio Treporti, colpevole di essersi abbassato i pantaloncini in campo di fronte all'arbitro donna, Giulia Nicastro di 22 anni, studentessa universitaria con l'hobby dell'arbitraggio, alludendo poi a dei gesti sessuali, purtroppo molto chiari.
Per questo il baby calciatore è stato squalificato per un anno, durante il quale non potrà assistere alle gare ufficiali. La pena potrà essere ridotta nel caso in cui il giovane adotti un piano di riabilitazione, da qui la proposta (come racconta Il Gazzettino) di farlo arbitrare match di calcio femminile.
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