Giancarlo Fisichella non nasconde l’emozione parlando, a Storia Italiane, di Michael Schumacher, amico e collega, rimasto gravemente ferito nel 2013 dopo un incidente sulla pista da sci. «Michael Schumacher? Mi piacerebbe riabbracciarlo e parlare con lui. Gli racconterei quello che sta facendo il figlio, che sta crescendo, che sta vincendo e che, probabilmente, diventerà un campione come lui».
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«Spero davvero con tutto il cuore che possa riprendere una vita normale. Mi informo sulle sue condizioni di salute ma non si sa niente - spiega - Come collega è stato un avversario incredibile, ha scritto la storia della Formula Uno. Averci corso insieme mi ha dato tanto, e quelle poche volte che gli sono arrivato davanti mi ha reso ancora più orgoglioso perché lui è un grande campione».
Nella lunga intervista il pilota della scuderia Ferrari, però, parla anche di sé e del rapporto con il padre, scomparso da qualche anno. «Mio padre era un grande appassionato di Formula Uno - racconta Fisichella -, ce l’aveva nel sangue.
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