«Penso che sappiate già tutto. Cosa volete sapere? È stato già detto tutto, ma non è stata una decisione mia, l'esisto è quello che avete visto». Lo ha detto il finlandese Kimi Raikkonen dopo l'annuncio della Ferrari della separazione con il pilota, che torna alle origini nel team svizzero, e l'approdo a Maranello del 20enne monegasco Leclerc, nelal conferenza piloti del Gp di Singapore di F1. «Tornare alla Sauber? Ci sono tante differenze tra tutte le macchine. Non ce ne sono molte sullo stesso livello, vedremo cosa accadrà. Sono tornato lì perché ho voluto io? Perché volete farla più complicata? Sulle prestazioni nessuno potrà sapere cosa accadrà il prossimo anno. Si può ipotizzare, ma si vedrà. Non ho bisogno né m'interessa sentire ciò che dicono gli altri? Passione, non ne ho più...», aggiunge ironico, «lo faccio per farmi fare le domande da voi». «Alla fine è andata a finire così, c'è stata questa opportunità. Trovare nuovi obbiettivi alla Sauber? Non lo so, non ci ho pensato».
«Io posso guidare solo una macchina ovviamente, si parla sempre tanto di questo ma non è facile dirlo prima. Vedremo cosa cadrà in gara, sappiamo le nostre regole interne e sono piuttosto semplici». Kimi Raikkonen risponde così ad una domanda su un suo possibile aiuto al compagno di squadra in Ferrari Sebastian Vettel nella lotta per il titolo.
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