Alba d'argento ai Mondiali, la De Silvestro dal Comelico all'Olimpo

Mercoledì 13 Marzo 2019 di Bruno Tavosanis
Alba d'argento ai Mondiali, la De Silvestro dal Comelico all'Olimpo
Uno splendido argento iridato per Alba De Silvestro, che si conferma una delle più grandi interpreti a livello internazionale dello sci alpinismo. La 23enne di Padola di Comelico è giunta seconda nella prova individuale dei Campionati Mondiali di Villars, in Svizzera, al termine di 96 minuti di fatica vera, ma che alla fine l'hanno resa «superfelicissima». De Silvestro ha viaggiato in seconda posizione praticamente dall'inizio alla fine della competizione, chiudendo a 3'35 dalla francese Axelle Gachet Mollaret, autrice di una prestazione stratosferica, e precedendo di 38" l'altra transalpina Lorna Bonnell, terza davanti alla leader di Coppa del Mondo Claudia Galicia Cotrina. Per Alba un risultato di grande prestigio in quella che può essere considerata la gara regina dello sci alpinismo, disputata ieri in una bella giornata di sole.

 
«Un secondo posto ai Mondiali è una grande soddisfazione, perché sapevo che portare a casa una medaglia sarebbe stata dura - dice la 23enne del centro sportivo Esercito, nonostante la giovane età da qualche anno leader del movimento azzurro al femminile -. Oltretutto ci tenevo a rifarmi dopo essere partita così male domenica nella sprint (14., ndr); il risultato mi aveva inizialmente abbattuta, ma poi era subentrata la voglia di un immediato riscatto».
LA STRATEGIA
Azzeccata la tattica di gara di De Silvestro: «Sapevo che la prima parte era la più adatta alle mie caratteristiche, mentre nella seconda l'obiettivo era difendersi - racconta la comeliana -. Così, contrariamente alle mie abitudini, sono partita molto forte, provando a giocarmi il tutto per tutto. Sono arrivata in cima alla salita in seconda posizione e da quel momento ho pensato solo a conservarla, visto che davanti la Mollaret era irraggiungibile. È stata veramente dura, perché il percorso era molto faticoso con le sue salite e le sue discese, senza dimenticare che faceva piuttosto caldo».
LA DOPPIETTA
Festa italiana ieri anche al maschile, con la doppietta firmata da Robert Antonioli e Michele Boscacci. I due, del resto, si erano già dimostrati i migliori nel format in Coppa del Mondo e sul tracciato svizzero hanno confermato la propria superiorità sfoderando una gran prova. Antonioli è passato al comando in tutti gli intermedi, con Boscacci che a inizio gara sembrava potergli tenere resta, arrivando con un solo secondo di ritardo al Grand Chamossaire. Pian piano, però, il gap si è fatto più grande, anche se Boscacci ha rosicchiato qualcosa nel tratto dal Petit Chamossaire a Chaux Ronde, salvo perdere di nuovo terreno fino a fine percorso, con un distacco finale di 349. «Un argento io e un argento il mio ragazzo Michele, una doppia soddisfazione», sorride Alba.
I due però potranno festeggiare solo fra qualche giorno, visto che il programma prevede oggi la vertical, venerdì la prova a squadre e sabato la staffetta. «Intanto con questa gara ho salvato la settimana - aggiunge De Silvestro -. Però ci sono anche tre appuntamenti e farò il possibile per togliermi altre soddisfazioni».
Bruno Tavosanis
Ultimo aggiornamento: 11:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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