Finanza in lutto: è morto Zanchetta, il manager delle banche stroncato dal male in un solo mese

Venerdì 10 Maggio 2024
Gianmarco Zanchetta

IL LUTTO

BELLUNO - Avrebbe compiuto 74 anni il prossimo settembre Gianmarco Zanchetta. Ed invece il male esploso un mese fa, lo ha portato via ieri, 9 maggio, mentre era ricoverato a Casa Tua dell'ospedale San Martino di Belluno. Nato a Treviso, ora abitava con la moglie Rosanna a Casan di Ponte nelle Alpi, ma l'orizzonte del suo impegno ha abbracciato non solo la Marca man anche il bellunese, la provincia di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia. «Aveva iniziato da ragazzino come cameriere - ricorda la sorella Anna - e poi a Ponte nelle Alpi, all'albergo Trieste, ed anche al campeggio Santa Croce». Poi a 22 anni e con in tasca il diploma di ragioneria conseguito al Calvi, aveva iniziato a lavorare in banca, continuando la sua formazione con sistematici stages alla Bocconi, l'Università Cattolica di Milano e il Gruppo Galgano.

LA CARRIERA

Iniziata la carriera come semplice impiegato, Gianmarco scalò in fretta ruoli e gerarchie. Il primo istituto bancario per cui lavorò fu la Banca Cattolica del Veneto, in Cadore; dopo che dal 1976 al 1984 aveva diretto le filiali di Lozzo, Longarone, Belluno e Feltre, per due anni era stato responsabile affari regionale della sede di Bolzano; un biennio cui era seguito il ritorno in provincia accompagnato da una nuova promozione. Un anno a Treviso come direttore d'area e 33 filiali da seguire e poi, nel 1987, il passaggio in Banca Antoniana, a Belluno, come capogruppo, un incarico assolto aprendo tre filiali in provincia. Sempre con l'Antoniana nel 1989 va in Friuli Venezia Giulia, con sedi a Trieste e Udine. Cinque anni più tardi nuova banca e nuovo incarico: dal 1994 è alla Banca di Azzano Decimo (Pordenone), cinque anni più tardi alla Banca popolare di Vicenza, alla banca di Credito Cooperativo del Garda (2000), poi alla Banca di Credito Cooperativo Pordenonese (2001); degli ultimi due istituti è stato direttore generale. A partire dal 2002 è stato amministratore operativo e consulente strategico di tantissime aziende e banche: Icrea Roma, Iside Milano, Bcc sviluppo territorio Friuli Venezia Giulia Udine, Banca Agrileasing, Bcc Factoring Milano, Bcc Private Equity Sgrpa Milano, Global Strategy Milano. Tredici anni or sono con il figlio Alessio aveva aperto a Brugnera (Pordenone), l'azienda di famiglia Policom che si occupa di imballaggi industriali. Fra i vari incarichi va ricordato anche il ruolo di presidente del Rotary. La cerimonia funebre si svolgerà lunedì mattina, 13 maggio, (ore 11) alla casa funeraria De Dea Gelisio di via Sarajevo.
 

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