Cortina. Verso le Olimpiadi: tutte le opere da riqualificare e i cantieri aperti, spuntano anche i lotti per la pista da bob

Martedì 9 Gennaio 2024 di Marco Dibona
Il piazzale: il progetto di una delle zone del nuovo Sliding Center di Cortina che verrà ridimensionata nel caso in cui andasse in porto il nuovo bando di gara

CORTINA (BELLUNO) - A febbraio aprirà il cantiere per costruire la nuova pista da bob, skeleton e slittino di Cortina d’Ampezzo, da utilizzare per i Giochi olimpici invernali 2026. È quanto assicura il sindaco ampezzano Gianluca Lorenzi, sulla base del riscontro per le opere olimpiche, avuto da Società infrastrutture Milano Cortina. «Il Comune di Cortina d’Ampezzo è lieto di comunicare che il commissario Luigivalerio Sant’Andrea ha risposto prontamente alle richieste della nostra amministrazione in merito alle opere e alle tempistiche della società Simico – dichiara Lorenzi - questa risposta tempestiva è un segno di ottima collaborazione e condivisione tra le parti coinvolte». Nell’elenco delle opere è infatti indicato: “Cortina sliding centre, Lotto 2, apertura cantiere febbraio 2024. È prevista una milestone intermedia per marzo 2025; ultimazione novembre 2025”.

L’intervento sarà completato con un successivo Lotto 3. Il Lotto 1 si è concluso la scorsa primavera, con la demolizione della vecchia pista Eugenio Monti, dalla partenza sino alla curva Antelao, che è stata conservata, testimonianza della storia sportiva di Cortina. Il 29 dicembre 2023 è stato pubblicato il bando, sul portale degli appalti, per una procedura aperta, per affidare i lavori del Lotto 2, con un importo a base di gara di 81 milioni 610mila euro. La scadenza per presentare le offerte è fissata alle 12 di giovedì 18 gennaio.

Nella interlocuzione fra amministrazione ampezzana e commissario di governo Sant’Andrea rientrano numerosi altri lavori, da eseguire in fretta, nei due anni che portano ai Giochi olimpici invernali 2026, con la cerimonia di apertura già fissata per il 6 febbraio, e per le successive Paralimpiadi del marzo 2026.

«Il 2024 si preannuncia un anno di grandi cantieri, che porteranno una rinascita significativa a Cortina d’Ampezzo – dichiara il sindaco Lorenzi - siamo consapevoli che i lavori potranno causare disagi ai nostri cittadini e visitatori, e desideriamo scusarci in anticipo per gli inconvenienti. Tuttavia è fondamentale comprendere che i tempi sono stretti e che queste opere sono necessarie per mantenere la nostra città al passo con i tempi e offrire servizi di alta qualità ai nostri residenti e ai turisti. I lavori programmati contribuiranno a migliorare notevolmente la fruibilità della città e a garantire un ambiente più moderno e accogliente per tutti coloro che visitano Cortina. Siamo fiduciosi che, una volta completate, queste opere avranno un impatto positivo sulla vita quotidiana dei nostri cittadini e sulla soddisfazione dei nostri ospiti». In questi due anni si dovrà sistemare il trampolino olimpico di salto con gli sci Italia, a Zuel, che pure non servirà per le gare.

Fra i monumenti dei Giochi 1956 si lavorerà allo stadio Olimpico, in particolare per accogliere i giocatori di curling delle Paralimpiadi. C’è una proposta di partenariato pubblico privato per un sistema integrato di mobilità intermodale, che si riferisce inizialmente a un impianto a fune di arroccamento, da piazzale Revis a Socrepes. Nel centro del paese si prospetta la riqualificazione dell’immobile dell’ex panificio comunale, con a fianco gli stalli della vecchia piazza del Mercato. In quanto alla viabilità, sono previsti due interventi: il Lotto 0 comprende la sistemazione del Lungoboite, dal raddoppio del ponte Corona sino al ponte di Crignes, con la riqualificazione di via Cesare Battisti, che diverrà pedonale; il Lotto 1 è la bretella di penetrazione da sud, da Coiana a piazzale Revis, lo snodo dove arriverà anche il Lotto 0 e dove sorgerà la nuova cabinovia. Il sindaco precisa: «La cantierizzazione dell’intervento e le fasi di lavoro saranno articolate in fase esecutiva, per assicurare un’apertura al traffico esclusivamente ai mezzi autorizzati nell’ambito dell’organizzazione dei Giochi, per alleggerire il carico di traffico sulla viabilità esistente».

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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