CORTINA (BELLUNO) - A febbraio aprirà il cantiere per costruire la nuova pista da bob, skeleton e slittino di Cortina d’Ampezzo, da utilizzare per i Giochi olimpici invernali 2026. È quanto assicura il sindaco ampezzano Gianluca Lorenzi, sulla base del riscontro per le opere olimpiche, avuto da Società infrastrutture Milano Cortina. «Il Comune di Cortina d’Ampezzo è lieto di comunicare che il commissario Luigivalerio Sant’Andrea ha risposto prontamente alle richieste della nostra amministrazione in merito alle opere e alle tempistiche della società Simico – dichiara Lorenzi - questa risposta tempestiva è un segno di ottima collaborazione e condivisione tra le parti coinvolte». Nell’elenco delle opere è infatti indicato: “Cortina sliding centre, Lotto 2, apertura cantiere febbraio 2024. È prevista una milestone intermedia per marzo 2025; ultimazione novembre 2025”.
L’intervento sarà completato con un successivo Lotto 3. Il Lotto 1 si è concluso la scorsa primavera, con la demolizione della vecchia pista Eugenio Monti, dalla partenza sino alla curva Antelao, che è stata conservata, testimonianza della storia sportiva di Cortina. Il 29 dicembre 2023 è stato pubblicato il bando, sul portale degli appalti, per una procedura aperta, per affidare i lavori del Lotto 2, con un importo a base di gara di 81 milioni 610mila euro. La scadenza per presentare le offerte è fissata alle 12 di giovedì 18 gennaio.
«Il 2024 si preannuncia un anno di grandi cantieri, che porteranno una rinascita significativa a Cortina d’Ampezzo – dichiara il sindaco Lorenzi - siamo consapevoli che i lavori potranno causare disagi ai nostri cittadini e visitatori, e desideriamo scusarci in anticipo per gli inconvenienti. Tuttavia è fondamentale comprendere che i tempi sono stretti e che queste opere sono necessarie per mantenere la nostra città al passo con i tempi e offrire servizi di alta qualità ai nostri residenti e ai turisti. I lavori programmati contribuiranno a migliorare notevolmente la fruibilità della città e a garantire un ambiente più moderno e accogliente per tutti coloro che visitano Cortina. Siamo fiduciosi che, una volta completate, queste opere avranno un impatto positivo sulla vita quotidiana dei nostri cittadini e sulla soddisfazione dei nostri ospiti». In questi due anni si dovrà sistemare il trampolino olimpico di salto con gli sci Italia, a Zuel, che pure non servirà per le gare.
Fra i monumenti dei Giochi 1956 si lavorerà allo stadio Olimpico, in particolare per accogliere i giocatori di curling delle Paralimpiadi. C’è una proposta di partenariato pubblico privato per un sistema integrato di mobilità intermodale, che si riferisce inizialmente a un impianto a fune di arroccamento, da piazzale Revis a Socrepes. Nel centro del paese si prospetta la riqualificazione dell’immobile dell’ex panificio comunale, con a fianco gli stalli della vecchia piazza del Mercato. In quanto alla viabilità, sono previsti due interventi: il Lotto 0 comprende la sistemazione del Lungoboite, dal raddoppio del ponte Corona sino al ponte di Crignes, con la riqualificazione di via Cesare Battisti, che diverrà pedonale; il Lotto 1 è la bretella di penetrazione da sud, da Coiana a piazzale Revis, lo snodo dove arriverà anche il Lotto 0 e dove sorgerà la nuova cabinovia. Il sindaco precisa: «La cantierizzazione dell’intervento e le fasi di lavoro saranno articolate in fase esecutiva, per assicurare un’apertura al traffico esclusivamente ai mezzi autorizzati nell’ambito dell’organizzazione dei Giochi, per alleggerire il carico di traffico sulla viabilità esistente».