Dolomitibus, nel 2023 giro d'affari da 26 milioni. Ora due sfide: sostenibilità e nuovo personale

Giovedì 9 Maggio 2024 di Giovanni Santin
Dolomitibus, nel 2023 giro d'affari da 26 milioni. Ora due sfide: sostenibilità e nuovo personale

BELLUNO - È pari a 26 milioni di euro il giro d’affari di Dolomitibus. Lo ha certificato la recente approvazione del bilancio sostanzialmente in pareggio. Un risultato che soddisfa l’azienda perché raggiunto in un periodo «caratterizzato dalle incertezze delle risorse pubbliche disponibili, la forte spinta inflattiva, l’aumento dei costi energetici e una contrazione del 15% di passeggeri rispetto al periodo pre-Covid».

Nelle dichiarazioni rilasciate dal presidente di Dolomitibus Andrea Biasiotto non ci sono riferimenti alla difficoltà incontrate in questi mesi a garantire tutte le corse: «Nonostante queste sfide significative l’azienda sta mantenendo un elevato standard di servizio, dimostrando la resilienza e l'adattabilità dell'azienda alle mutevoli condizioni del mercato. La sostenibilità economica nonostante il contesto estremamente difficile è il frutto di un impegno costante nell'ottimizzazione delle risorse e nell'adattamento alle esigenze dei passeggeri, mantenendo al contempo un occhio attento alla sostenibilità finanziaria dell'azienda». 


WELFARE

Nel comunicare i risultati del bilancio, Dolomitibus dice che, per quanto riguarda i dipendenti «anche nel corso del 2023 sono stati accantonati fondi premiali in proporzione alla produttività raggiunta: questo testimonia l'attenzione continua verso il benessere e il riconoscimento del lavoro dei dipendenti che sono il cuore della nostra azienda». 


TRANSIZIONE ECOLOGICA

Biasiotto prosegue: «Un fattore chiave è stato il nostro impegno costante verso investimenti significativi, soprattutto per il rinnovo del parco rotabile. Il piano di investimenti approvato dal cda Bus prevede infatti una transizione significativa verso una flotta completamente eco-sostenibile a partire dal 2025. Questo significa che tutti i veicoli in circolazione saranno a zero emissioni». All'interno del piano aziendale è prevista anche l'introduzione di cinque nuovi autobus elettrici a zero emissioni, un passo che consentirà di ridurre le emissioni di anidride carbonica di 250 tonnellate all'anno. E in linea con la sostenibilità ambientale, «nei prossimi mesi partirà il servizio a chiamata con percorsi e orari flessibili che rivoluzionerà il trasporto pubblico in alcune zone della provincia di Belluno. Si tratta di un sistema che permette ai passeggeri di prenotare il proprio viaggio - in qualsiasi momento, senza vincoli di orario o giorno - tramite un’app o una telefonata». 


RISORSE UMANE

«Dolomitibus prosegue anche gli investimenti in tema di formazione - sottolinea l’azienda -. Dopo il successo della prima edizione della Academy aziendale che porterà alla messa in servizio a breve di nove autisti completamente formati da Dolomiti Bus, è stata da poco avviata la seconda edizione volta alla formazione e all'assunzione di giovani autisti provenienti da tutto il Bellunese. Attraverso questo programma l'azienda si impegna ad assumere immediatamente i candidati autisti e a coprire i costi relativi alla loro formazione e al conseguimento delle patenti. Attualmente, per ottenere la patente D e la CQC per il trasporto di persone, è necessario sostenere una spesa di circa 3.000 euro. Questo sostegno mira ad agevolare l'ingresso nel mercato del lavoro dei giovani disoccupati e di coloro in cerca di nuove opportunità professionali, al fine di soddisfare la crescente domanda di servizi di mobilità». «Parallelamente all’avvio della seconda edizione dell’Academy, Dolomiti Bus ricerca meccanici da adibire alle attività di manutenzione della flotta, e di personale amministrativo». 

Ultimo aggiornamento: 07:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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