Antonio, campione d'oro: 2 record del mondo e quattro medaglie

PADOVA - Sette gare in sette giornate, caratterizzate da quattro medaglie d'oro e due d'argento e accompagnate da due record mondiali, uno europeo e due primati italiani. È il bilancio fatto registrare dal 17enne velocista dell'Aspea Padova, Antonio Fantin, che ha concluso ieri i campionati europei di Dublino con il settimo posto nella gara a lui non molto congeniale, i 50 delfino S5, con il tempo di 4005. Crono che, però, ha migliorato di tre centesimi quello ottenuto nella mattinata in batteria. Anche questa volta Fantin ha dovuto lottare fino all'ultimo con il compagno di nazionale Francesco Bocciardo che si è piazzato quarto e ha fermato i cronometri su 3911, mentre a salire sul gradino più alto del podio è stato il campione ucraino Yaroslav Semenenko con 3590.

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LA STANCHEZZA Antonio probabilmente ieri sera ha pagato le fatiche accumulate nei giorni precedenti dove nelle gare individuali è stato impegnato sia al mattino che nel pomeriggio. Da rilevare che il campione europeo e primatista mondiale dei 50 (3116) e 100 stile libero (1'0773) nella tarda serata di sabato era stato tra i maggiori protagonisti del successo dell'Italia nella 4X50 stile mixed (due donne e due uomini) insieme ad Arianna Talamona, Arjola Trimi e Francesco Bocciardo. Il quartetto azzurro con 2'2303 aveva realizzato il nuovo record europeo della specialità che era detenuto dai rivali dell'Ucraina, con 2'3026, centrato a Funchal (Portogallo) il 5 maggio 2016. Un tempo quello fatto registrare dagli italiani non molto lontano da quello mondiale detenuto dalla Cina con 2'1803. La staffetta italiana per l'occasione aveva fatto meglio di quella ucraina (2'3019) e della Germania (2'4924) distanziati rispettivamente di 716 e 2621. Al palmares di Fantin vanno aggiunti anche l'oro con la 4X100 stile e gli argenti nei 200 stile, e i 50 dorso.

FELICITÁ ALLE STELLE Ieri nelle qualifiche dei 50 delfino Fantin, impegnato nella seconda batteria, si era piazzato terzo con 4008 ottenendo così il sesto tempo utile per la finale. «Fino alla fine ci ho provato - ha sottolineato l'azzurro dopo la finale -. È stato bellissimo perché era il mio primo campionato europeo dopo il mondiale del Messico e sono contentissimo dei risultati ottenuti. Peccato per la finale dei 50 delfino perché non ne avevo più, ma va bene così. Sono felice per la straordinaria prova offerta dall'intera squadra azzurra che si è espressa ai massimi livelli e ha disputato un ottimo Europeo».
Riguardo dell'ultimo oro conquistato con la staffetta mixed Fantin aveva detto: «È stato incredibile con un quartetto formidabile ed è stato ancora più bello gareggiare insieme poiché il nuoto è uno sport individuale e in un momento diventa di squadra».

Per il nuoto padovano un bilancio nettamente positivo in considerazione anche del pesante bronzo vinto dall'ingegnere Francesco Bettella nei 50 dorso S2 con il nuovo record italiano.