Villafranca. Bar Baraonda chiuso per 60 giorni per «pericolosità sociale»: troppe liti violente

Qui faceva base Giacomo Friso che il 27 aprile avrebbe ucciso a coltellate Michael Boschetto

Giovedì 16 Maggio 2024 di Nicola Munaro
Bar

VILLAFRANCA PADOVANA - È il bar in cui qualche giorno prima di uccidere il suo nemico-amico d'infanzia, Michael Boschetto, Giacomo Friso aveva estratto un coltello minacciando chi si trovava di fronte.

Perché per lui, nelle ore passate a Villafranca prima della mattina del 27 aprile e della coltellata mortale a Boschetto, il Baraonda era diventato un porto sicuro: lì, quasi tutti nella zona, lo avevano visto bere e, spesso, litigare con altri clienti.

Il questore: «Situazione di pericolosità sociale»

Da ieri - anche per questo - il Baraonda resterà chiuso per i prossimi due mesi: sospesa la licenza al 37enne cinese titolare del locale e conseguente chiusura delle serrande per sessanta giorni. A notificare la decisione firmata dal questore di Padova, Marco Odorisio, sono stati gli agenti della squadra Amministrativa della Questura di Padova, insieme a un equipaggio dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e ad una pattuglia della stazione dei carabinieri di Limena. Lo stop forzato al Baraonda è, per il questore, l'unica maniera con cui "impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa delle condotte illecite rilevate all'interno del locale", come spiega una nota della polizia di Stato.

Le liti

Il primo episodio che ha portato il Baraonda sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine è avvenuto nell'aprile 2023 quando all'interno del locale c'era stata una lite: un cliente era stato aggredito da altri tre avventori che gli avevano scagliato e rotto un bicchiere in testa. Ancora a ottobre 2023 si era verificata una seconda lite tra il titolare e un cliente che aveva avuto da ridire sul conto e non lo voleva pagare: per liberarsi si lui, il proprietario del Baraonda lo aveva spintonato fuori dal locale. A fare da fondamenta alla decisione di sospensione della licenza - e contestuale chiusura - ci sono anche una sfilza di controlli effettuati dalla polizia e dai carabinieri e andati avanti dall'ottobre 2023 al maggio 2024, durante i quali sono stati identificati la maggior parte dei clienti: un censimento che ha portato all'individuazione di persone con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti.

L'omicidio

Infine, il 27 aprile, la lite mortale tra Boschetto e Friso. Se il Baraonda nulla ha a che vedere in via diretta con la trama dell'omicidio, è vero che più volte Friso - ora in carcere con l'accusa di omicidio premeditato - aveva fatto più volte base nel locale, all'interno del quale aveva anche mostrato un lato del suo carattere fatto di scatti d'ira. 

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